"Il prossimo passaggio dopo il sì definitivo ottenuto nel decreto Milleproroghe, è l’esame della deroga da parte del Ministero dell'istruzione e del Merito attraverso un accordo con le organizzazioni sindacali che andrebbe a verificare anche le proposte di modifica al Contratto collettivo nazionale..."
Gli emendamenti proposti dall’Anief sembrano trovare terreno fertile in Parlamento: dopo l’esame svolto sulle richieste di modifica da parte delle commissioni congiunte Bilancio e Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, nel decreto Milleproroghe sta trovando spazio e consenso la proroga della deroga dei vincoli per i 50 mila neo-assunti, trovando in tal modo una mediazione rispetto a quanto chiesto dal giovane sindacato autonomo che avrebbe preferito procedere alla mobilità senza più vincoli.
La nuova modifica, che sposterebbe al 2025 l’applicazione della norma del divieto di spostamento triennale per coloro che sono stati immessi in ruolo, sta quindi andando avanti dopo essere stata riformulata con parere favorevole del Governo.
“Il prossimo passaggio – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – , dopo il sì definitivo ottenuto nel decreto Milleproroghe, è l’esame della deroga da parte del Ministero dell'istruzione e del Merito attraverso un accordo con le organizzazioni sindacali che andrebbe a verificare anche le proposte di modifica al Contratto collettivo nazionale che regola la parte dell’assegnazione provvisoria del personale scolastico: è quello che chiederemo, come Anief, in attesa della modifica dell'obiettivo che ha fissato i vincoli nel PNRR in un prossimo decreto”, conclude il sindacalista autonomo.
di LA REDAZIONE
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