Era tornata a Kiev per portare via la sua seconda figlia
"Stamattina ci siamo svegliati con le bombe, abbiamo chiamato l'ambasciata italiana e ci hanno detto che ora non possiamo fare niente, se non restare in casa o al massimo tentare di fuggire via terra arrivando in Ungheria, ma per me è difficile una delle mie figlie è disabile". È l’ appello disperato di una donna ucraina, Elena Pastux, che però da anni vive in Sicilia.
La donna sarebbe dovuta ritornare in Italia ( a Palermo) il 3 Marzo , ma a causa dello scontro tra Russia e Ucraina è rimasta bloccata. Infatti aggiunge: "Ero venuta a Kiev per portare via da qui la mia seconda figlia, ora siamo bloccate qui e non possiamo tornare in Italia".
di ISABELLA CASTAGNA
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