“Grazie Ivano, i bambini della scuola primaria di Cerbara”. E’ la frase scritta su una targa di legno per ricordare Ivano Pescari, dipendente comunale, musicista, personaggio poliedrico della comunità locale, considerato la prima vittima in Umbria del Covid, morto la sera del 12 marzo 2020. Nel grande giardino dell'istituto per volontà dei bambini, fra cui i nipoti di Ivano, della direzione didattica del secondo circolo, degli insegnati e di tutto il personale non docente è stata piantumata anche una pianta di acero, dalla quale si ricava il legno per realizzare alcuni strumenti musicali insieme alla targa.
“I bambini e gli insegnanti hanno voluto ricordare, oltre al musicista di grande valore, il genitore, nonno e amico - ha detto la maestra Beatrice Bocciolesi - che è sempre stato vicino alla scuola mettendo a disposizione la sua professionalità in occasione degli spettacoli di fine anno”.
“Nostro padre – hanno detto i figli di Pescari, Samantha e Simone - era sempre disponibile al momento del bisogno. Sempre a vostra disposizione. Grazie per tutto questo affetto che ci fa andare avanti nel suo ricordo”.
“E' stato un grande amico - hanno sottolineato il sindaco di Città di Castello Luca Secondi e l'assessore alle Politiche scolastiche, Letizia Guerri - che abbiamo conosciuto e apprezzato come dipendente comunale e come artista, anima musicale di tanti momenti comuni La sua vicenda ha colpito tutti noi e fin da subito oltre un anno e mezzo fa ci siamo stretti attorno alla sua bellissima famiglia che oggi ritroviamo qui in un abbraccio di tutta la comunità tifernate.
L'albero da sempre è sinonimo di vita, il gesto della scuola di Cerbara di piantare un albero in suo ricordo è segno importante di affetto, ricordo e memoria di uno dei momenti più difficili per l'intero Paese, da coltivare a scuola, cuore pulsante di questa comunità”.
di MARIA SQUILLARO