Romania e Polonia aprono le frontiere
La situazione in Ucraina è drammatica, tanto che questa notte Romania e Polonia hanno aperto le frontiere. Infatti, è permesso il passaggio esibendo qualsiasi documento che dimostra l’ identità, passato il confine c’ è assistenza e aiuto.
Il presidente dell’ Ucraina, Zelensky,fa sapere che la Russia ha preso di mira anche le aree civili e poi aggiunge che è necessario un confronto tra Russia e Ucraina per mettere fine a questo conflitto.
Nonostante le forze ucraine stanno facendo il possibile per fronteggiare la Russia, il presidente ucraino chiede una coalizione contro la guerra e si rivolge ai Nove di Bucarest, il gruppo formato da Romania, Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia e Slovacchia.
Ad oggi sono 137 i soldati uccisi e 136 quelli feriti. Sul numero delle vittime russe non è stato fornito nessun caso. Ieri sera, il presidente Zelensky ha emanato un decreto che dispone una mobilitazione generale degli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni, ai quali non è consentito lasciare il Paese.
Il piano della Russia di assumere il controllo di Kiev sembra essere più vicino. Ieri sera forze nemiche erano entrate a Kiev con l’ obiettivo di attaccare il presidente e la sua famiglia, ma nonostante ciò Zelensky ha deciso di non spostarsi dal suo Paese.
Ci si auspica che possa esserci un confronto imminente tra Russia e Ucraina, in modo da mettere fine al più presto a questo irragionevole conflitto.
di ISABELLA CASTAGNA
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