Tanti i civili uccisi, tanti gli sfollati e tanti quelli fuggiti dall’ Ucraina
Tanta la sofferenza che in questi giorni sta colpendo l’ Ucraina. È questa la situazione attuale:
Le truppe russe hanno istituito posti di blocco, circondando la città meridionale di Kherson. la città portuale di Mariupol sul Mar Nero è priva di elettricità. Ieri, è stata invece bombardata la torre della TV, bloccando in questo modo tutte le trasmissioni televisive. La città di Kharkiv è stata bombardata ed è stato attaccato un ospedale.
La situazione diventa sempre più drammatica e pericolosa. Negli ultimi cinque giorni, sono quasi 660.000 le persone che sono fuggite dall ‘Ucraina, al momento si contano 136 civili uccisi, di cui 13 sono bambini. In migliaia sono gli sfollati all’ interno del Paese.
Ciò che fa ancora più paura è il fatto che se non si riesce a trovare un punto di incontro, la situazione non può che peggiorare e purtroppo i bambini continueranno ad essere i protagonisti di questa terribile vicenda. Purtroppo, la possibilità che questo accada è altissima, la seconda giornata di colloqui è stata infatti rinviata a causa degli attacchi russi che non accennano a fermarsi.
Come può la guerra essere l’ unico modo per comunicare? Come si può ancora oggi decidere della vita di piccole creature innocenti?
Non esiste nessuna motivazione che possa giustificare tutto questo.
di ISABELLA CASTAGNA
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