Locatelli (CTS): “Sono estremamente sicuri e garantiscono la continuità scolastica in presenza”
Il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, Franco Locatelli, ha espresso la sua teoria durante l’evento ‘’Life Sciences Pharma & Biotech Summit’’ organizzato dal Sole 24 Ore per quanto riguarda le vaccinazioni destinate ai ragazzi nella fascia d’età compresa tra i 12 e i 18 anni, in modo tale da garantire una maggiore sicurezza e una totale presenza in aula per svolgere le attività didattiche. “Della vaccinazione tra 12 e 18 anni ne penso tutto il bene possibile: i profili di sicurezza del vaccino sono estremamente rassicuranti. E il vaccino consente loro di non sviluppare le pur rare sindromi multi-infiammatorie sistemiche conseguenti all’infezioni da Sars-Cov-2, ridurre la circolazione virale e garantire nelle classi la protezione di ragazzi che non rispondono al vaccino perché sono in condizioni di immunodeficienza. In ultimo, la vaccinazione in questa fascia di età consente di garantire con sicurezza la continuità scolastica in presenza”. Durante l’intervento, continua: “Lo sforzo profuso dallo Stato sulle vaccinazioni è importante e ci ha permesso finora di abbattere i numeri di ricoveri in terapia intensiva e ospedale. Certamente – ha aggiunto – la variante Delta è molto più contagiosa di quella originaria e risponde meno ai vaccini. Questo spiega il perché è importante completare il prima possibile il ciclo vaccinale con le due dosi a più persone possibile“.