"Bisogna con estrema urgenza aggiornare le tabelle stipendiali del personale insegnante e Ata, oltre che fissare aumenti ogni 4 anni in considerazione del..."
“Per recuperare il gap rispetto agli altri comparti e al personale scolastico della maggior parte dei Paesi occorre agire anche sulle progressioni stipendiali dei lavoratori della scuola”: lo ribadisce Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, dopo avere preso atto di una petizione nazionale che sostiene la proposta Anief di riportare a ogni 4 anni lo scatto automatico di anzianità professionale della categoria.
Lo stesso Pacifico lo aveva annunciato nella piattaforma sindacale presentata questa estate in vista del rinnovo contrattuale, conscio del fatto che il prossimo rinnovo contrattuale del 6% sarà più che azzerato dall’inflazione che in tre anni ha superato il 16%.
“Attualmente – spiega il leader dell’Anief – risulta schizofrenico il sistema delle progressioni stipendiali dopo le modifiche peggiorative introdotte dal CCNL 2016-2018, che ha recepito il CCNI 2011 sottoscritto dalle altre sigle sindacali eliminando il primo gradino stipendiale (fascia 3/8): si parte dal primo gradone dopo 8 anni di servizio (fascia 9), si prosegue con scatti ogni 6 anni per tre volte (fascia 15, 21, 27) e si ritorna a scatti ogni 8 anni per due volte (35, 43).
Questo sistema progressivo così lento - segnala ancora Pacifico - penalizza sia i precari storici neo-assunti sia i vincitori di concorso che in assenza di una carriera devono aspettare troppi anni per un aumento stipendiale rispetto a una inflazione che soltanto nell’ultimo triennio ha registrato aumenti del 16%”.
Secondo il sindacalista autonomo, pertanto, non vi sono dubbi: “Bisogna con estrema urgenza – spiega ancora Pacifico - aggiornare le tabelle stipendiali del personale insegnante e Ata, oltre che fissare aumenti ogni 4 anni in considerazione del fatto che i contratti sono triennali.
La delegazione Anief lo chiederà in apertura del rinnovo del Contratto collettivo nazionale 2022-24”, conclude il sindacalista autonomo.
Nel frattempo, Anief si rivolge ai lavoratori della scuola: se condividi questa proposta dai forza al sindacato nella rappresentanza, candidati, vota e fai votare la lista Anief alle prossime elezioni RSU. Iinfine, i lavoratori della scuola continuano a essere costretti a chiedere l’indennità di vacanza contrattuale tramite ricorso al giudice del lavoro.
di LA REDAZIONE