L’identità digitale sta prendendo piede ovunque e potrebbe risultare complicato ottenerla se si ha un’età avanzata o poca familiarità nell’uso degli apparecchi informatici. Ormai l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione, ovvero le tasse, mense, trasporto scolastico o ancora, servizi anagrafici, prenotazioni per il rinnovo dei documenti e prestazioni Inps, prevede il possesso di un’identità digitale (SPID).
Alcuni modi per ottenere lo Spid in modo assistito:
Tabaccherie, tramite l’ente certificatore Infocert, con un costo di 8 euro, l’attività commerciale guiderà l’utente nelle varie fasi di identificazione per poi ricevere lo Spid dopo circa 48 ore, tramite la ricezione di una mail con esito positivo;
In Comune, l’Urp (ufficio dedicato alle relazioni con il pubblico), fornisce assistenza guidata attraverso i gestori Sielte o Poste Italiane;
Caf e patronati, tramite identificazione “de visu”, direttamente nella sede, s potrà essere guidati nelle varie fasi tramite Lepida o Infocert, in genere il costo è gratuito per i soci, mentre per chi non è iscritto la somma da pagare è a discrezione del Caf.
Soluzioni alternative allo Spid
Se nonostante le succitate soluzioni non si è riusciti ad ottenere l’identità digitale, i principali servizi pubblici prevedono l’erogazione dei servizi tramite la Carta d’identità elettronica.
di CARLO VARALLO
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