SERGIO MATTARELLA : UOMO DI GRANDE RESPONSABILITÀ E RIGORE

Una vita politica ricca e intensa

Sergio Mattarella rieletto Presidente della Repubblica con ben 759 voti. La notizia non sorprende perché da sempre il Capo dello Stato colpisce per la sua umiltà, per il suo rigore, ma anche per le sue straordinarie capacità in ambito politico.

Sergio Mattarella nasce a Palermo nel 1941 e nel 1964 si laurea in Giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma, con il massimo dei voti.Il suo percorso politico nasce come cattolico-sociale e riformatore.

Una vita politica ricca e intensa.

Nel 1983 viene eletto deputato per la Democrazia cristiana, molti i ruoli istituzionali che ha ricoperto: è stato Vice Presidente della Commissione bicamerale per le Riforme istituzionali dell’ XI legislatura, componente poi della Commissione bicamerale per le Riforme istituzionali della XIII legislatura, della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia. È stato anche Presidente della Commissione Giurisdizionale della Camera dei Deputati e Presidente del Gruppo parlamentare dei Popolari e Democratici (dall’inizio della legislatura all’ottobre 1998).

Per due anni, dal 1987 al 1989, ha ricoperto il ruolo di Ministro dei Rapporti con il Parlamento, l'anno successivo è stato invece Ministro della Pubblica Istruzione.

Per un anno, dal 1998 al 1999,è stato Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, per altri dodici anni, dal 1999 al 2001 è stato nominato Ministro della Difesa.

Successivamente ha svolto anche il ruolo di Vice Presidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa e nel 2011 ha ottenuto il ruolo di Giudice Costituzionale. Nel 2015 è stato eletto Presidente della Repubblica, incarico che ha portato avanti per i sette anni e che porterà avanti per altri sette anni ancora.

Una vita di successi e soddisfazioni che Sergio Mattarella ha portato avanti sempre con grande responsabilità e impegno, nonostante sia stato colpito da gravi lutti in famiglia.

Queste le parole pronunciate dal Capo dello Stato: "La grave emergenza sanitaria, economica e sociale richiama al senso di responsabilità, che prevale sulle prospettive personali". Da questa sua affermazione ben si comprende che il nostro Paese è rappresentato da un Uomo che ha uno spiccato senso del dovere e di responsabilità verso tutti noi.

di ISABELLA CASTAGNA

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