Nella procedura di valutazione si commettono errori più di quanto si possa pensare
Oggi sempre più frequentemente in ambito scolastico si verificano situazioni tali da indurre i genitori a fare ricorso al TAR in merito alla valutazione degli alunni e sempre più frequentemente le scuole hanno difficoltà nel sostenere la loro tesi, ciò dovuto al fatto che nella procedura di valutazione gli errori si commettono più di quanto si possa immaginare. È importante che la bocciatura venga sempre ben argomentata.
Il primo punto fondamentale è che è necessario che all’ inizio dell’ anno scolastico il collegio docenti definisca i criteri di valutazione di cui i docenti dovranno tenere conto. Altro punto importante è l’ informazione periodica alla famiglia: è fondamentale che i genitori vengano informati costantemente dell’ andamento dei propri figli, soprattutto se si tratta di alunni con lacune.
Ma c’è un punto ancora più importante: la scuola non può limitarsi ad “osservare” l’andamento degli apprendimenti dell’alunno, in caso di risultati insufficienti, ha l’obbligo di individuare percorsi di recupero e di sostegno in modo da aiutare gli alunni interessati a raggiungere livelli accettabili per quanto concerne Lle conoscenze, le abilità e le competenze.
Va ricordato che comunque nella scuola primaria è prevista l’ assoluta eccezionalità della bocciatura che va deliberata dal team docenti ed ovviamente tutto deve essere verbalizzato e documentato in maniera accurata. Va ricordato anche che nel consiglio di classe per decidere in fatto di bocciatura o promozione devono essere presenti tutti i componenti, se dovesse mancare anche un solo docente la seduta del consiglio potrebbe risultare invalida.
Oltre alle regole da seguire per rendere solide le decisioni della scuola in merito alla valutazione finale degli alunni è importante toccare gli aspetti pedagogici e didattici del problema in questione.
di ISABELLA CASTAGNA
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