Nelle scelte delle studentesse e degli studenti per l’anno scolastico 2023/2024 aumentano ancora le iscrizioni agli Istituti tecnici, che salgono al 30,9%, rispetto al 30,7% dell’a.s. 2022/2023. Gli Istituti professionali passano dal 12,7% al 12,1%. Restano in testa alle preferenze i Licei, con i loro diversi indirizzi, che quest’anno vengono scelti dal 57,1% dei neoiscritti (l’anno scorso erano stati il 56,6%). Questi i primi dati sulle iscrizioni online alle classi prime delle Scuole secondarie di II grado per l’anno scolastico 2023/2024, che si sono concluse il 30 gennaio alle ore 20.00.
Licei primi nel Lazio, Tecnici in Veneto, Professionali in Emilia-Romagna.
Tre conferme per le Regioni con il maggior numero di iscrizioni a Licei, Istituti tecnici e Istituti professionali. Anche quest’anno sono rispettivamente Lazio (69,7% per i Licei), Veneto (38,8% per i Tecnici) ed Emilia-Romagna (15,6% per i Professionali).
Istituti tecnici
Le iscrizioni ai Tecnici salgono dal 30,7% al 30,9%. Il Settore Economico cresce, dal 10,3% del 2022/2023 all’11,5%. In questo Settore, la scelta principale è quella per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, preferito dall’8,7% delle studentesse e degli studenti, mentre il 2,8% opta per l’indirizzo “Turismo”. Il Settore Tecnologico, scelto un anno fa dal 20,4%, quest’anno ha il 19,4% delle preferenze. Nel Tecnologico, gli indirizzi più gettonati sono “Informatica e Telecomunicazioni” (6%), “Meccanica, Meccatronica ed Energia” (2,8%) e “Chimica, Materiali e Biotecnologie” (2,4%).
Gli Istituti Tecnici offrono una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico. Allo stesso tempo favoriscono lo sviluppo di competenze che permettono un immediato inserimento nel mondo del lavoro (in un’impresa o in un’attività autonoma). Con il diploma di Istituto tecnico, è possibile proseguire gli studi all’università, soprattutto nei corsi di laurea scientifici tecnologici ed economici, o specializzarsi ulteriormente presso gli Istituti tecnici superiori.
Il valore del binomio scienza e tecnologia
I nuovi Istituti tecnici valorizzano il binomio scienza e tecnologia per favorire la crescita della cultura dell’innovazione. Con il diploma di Istituto tecnico i giovani imparano a capire il mondo e sviluppano il piacere di partecipare alla sua trasformazione.
Due settori, undici indirizzi
Due i settori in cui si articolano gli undici indirizzi previsti dal Regolamento di riordino degli Istituti tecnici: il settore economico e quello tecnologico. Sono indirizzi pensati anche per l’occupabilità: il mondo del lavoro cerca, infatti, tecnici specializzati e in Italia non ce ne sono a sufficienza.
Programma e durata
Ogni percorso ha una durata di cinque anni suddivisi in due bienni e un quinto anno. Al termine del percorso quinquennale gli studenti sostengono l’esame di Stato e conseguono il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Il programma di studio utilizza metodologie didattiche innovative: grazie alla didattica laboratoriale e all’alternanza scuola lavoro, gli studenti acquisiscono i risultati previsti dal profilo d’uscita dei singoli indirizzi.
Personalizzazione dei percorsi
Le scuole possono personalizzare i percorsi di studio utilizzando la quota di autonomia del 20% dell’orario complessivo. Per rispondere alle esigenze del territorio e ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro, i percorsi possono essere ulteriormente articolati in opzioni, attraverso gli spazi di flessibilità del 30%, nel secondo biennio, e del 35% nel quinto anno.
Un indirizzo per ogni attitudine
Gli istituti tecnici propongono un numero limitato di ampi indirizzi, collegati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.
SETTORE ECONOMICO
Amministrazione, Finanza e Marketing Per capire il mondo aziendale, assicurativo e finanziario: le attività delle aziende, come gestire la produzione, come promuovere i prodotti
Turismo Per entrare nel settore dei servizi turistici, imparare come valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico, esaltare le specificità dei diversi territori
SETTORE TECNOLOGICO
Meccanica, Meccatronica ed Energia Ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di progettare e costruire sistemi meccanici ed elettromeccanici. Il tutto nel rispetto delle normative di settore
Trasporti e Logistica Permette di approfondire la realizzazione e la conduzione dei sistemi di trasporto navali, terrestri e aerei, nel rispetto delle norme nazionali, comunitarie e internazionali
Elettronica ed Elettrotecnica Insegna a comprendere i campi dell’elettronica, della robotica applicata ai processi produttivi e l’automazione industriale
Informatica e Telecomunicazioni Per entrare nel mondo delle comunicazioni e dell’informatica e capirne le norme che lo regolano e le tecnologie utilizzate
Grafica e Comunicazione Per entrare nel mondo della comunicazione, personale e di massa, e capire come essa si sviluppa attraverso la grafica, i linguaggi multimediali e le nuove tecnologie
Chimica, Materiali e Biotecnologie Per imparare a gestire i processi chimico-biologici da adottare nei settori della ricerca, farmaceutico, alimentare, ambientale, tintorio e del trattamento dei pellami. Con un focus su tutela dell'ambiente e salute
Sistema Moda Prepara i professionisti del settore moda a ideare, progettare, realizzare e promuovere prodotti tessili, abbigliamento e calzature
Agraria, Agroalimentare e Agroindustria Insegna a gestire i processi di produzione e trasformazione dei prodotti agrari, agroalimentari e agroindustriali coniugando tradizione e innovazione tecnologica
Costruzioni, Ambiente e Territorio Prepara chi vuole entrare nel campo dell’edilizia, delle costruzioni, della tutela ambientale e della sicurezza nei luoghi di lavoro
Elenco Istituti Tecnici
Nella sezione Scuola in chiaro è consultabile l'elenco degli istituti tecnici della propria città o regione.
di VALENTINA ZIN
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