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Come anticipavamo in un nostro precedente articolo, il neo Ministro dell’Istruzione, alla domanda “come sarà gestito lo svolgimento dei prossimi esami di maturità? Ci sarà la reintegrazione degli scritti e la doppia materia in seconda prova?”, ha risposto: "Prematuro. Ho chiesto un contributo a personalità della cultura per ripristinare un esame di Stato che non sia più una maturità dell'emergenza". Così dicendo, il Ministro ha fatto intendere che l’esame di maturità farà un ritorno alle “origini’’: due scritti e la prova finale orale, diverso rispetto a come eravamo abituati negli ultimi anni a causa dell’emergenza sanitaria che ha costretto il mondo della scuola di rivedere le modalità di svolgimento dello stesso.
Attualmente, però, bisognerà attendere il mese di gennaio 2023 per capire quali saranno le materie che faranno capolinea nella seconda prova.
di CLAUDIO CASTAGNA
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