LE IPOTESI SUL TAVOLO DEL GOVERNO PER IL MONDO SCUOLA
L’elezione del Presidente della Repubblica si è ormai conclusa, ora l'attenzione ritorna sulla gestione dell'emergenza sanitaria e le relative misure necessarie per il contenimento dei contagi.
Durante le prime ore del pomeriggio si riunirà l'esecutivo del Premier Draghi, per discutere in merito a delle possibili modifiche delle regole anti-covid.
Una rimodulazione delle regole tanto desiderata dalle regioni, al fine di ripristinare la normalità delle vite degli italiani.
Per quanto riguarda il mondo scuola, molte sono le ipotesi sul tavolo:
omologazione delle regole anche per la primaria: si entrerà in DAD con 3 positivi in classe (come succede per le scuole medie e superiori). Nel caso in cui i positivi fossero due, l’accesso alle lezioni in presenza sarà negato agli alunni non vaccinati, vaccinati da oltre 120 giorni senza dose booster o chi ha avuto il Covid da oltre quattro mesi;
riduzione della durata della quarantena: la DAD forzata per i vaccinati a ciclo completo potrebbe dirsi conclusa non più dopo 10 giorni ma dopo 5 adottando il regime di autosorveglianza. Per tutti gli alunni non vaccinati, rimane la quarantena di 10 giorni con rientro a scuola tramite tampone negativo;
mascherine FFP2 fornite dalla scuola per le lezioni in presenza con 1 o 2 contagiati in classe.
Considerando le strette tempistiche e i disaccordi in senso di maggioranza, le nuove misure per la scuola sulla gestione dei casi covid potrebbero aver bisogno di un’ulteriore riunione.
di VALENTINA ZIN
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