Secondo uno studio effettuato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia e Istat, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il 10% delle istituzioni scolastiche pubbliche e private per i bambini dai 0 ai 3 anni, nell’anno 2020-21, hanno dovuto ricorrere alla sospensione delle attività.
Secondo l'indagine, sembrerebbe che:
il 93% delle strutture si sono dovute adattare adeguando gli spazi presenti all’interno delle strutture scolastiche;
il 92% ha dovuto adeguare la formazione del personale;
il 72% ha dovuto attivare canali straordinari di contatto con le famiglie;
il 51% ha dovuto assumere del personale.
Anche gli iscritti, secondo le indagini, sarebbero diminuiti del 39%.
Il 27% delle strutture avrebbe registrato un calo degli studenti frequentanti durante l’anno scolastico.
Ad oggi il 60% degli asili dichiara di avere la lista di attesa vuota. In questo contesto “un asilo su tre non ha ricevuto contributi straordinari dallo Stato, dalle Regioni o dai Comuni per far fronte alle nuove necessità organizzative”.
di CLAUDIO CASTAGNA
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