Lo ha dichiarato il Governatore Visco, sottolineando l’importanza del Pnrr
La media degli apprendimenti e delle competenze degli studenti Italiani risulta nettamente più bassa dei vicini Francesi, Tedeschi e Inglesi.
A sottolinearlo è il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel corso di una lezione sull'economia e diseguaglianze ad un convegno de “Il Mulino”.
Secondo Visco
Secondo il Governatore è necessario “intervenire sugli investimenti nel mondo del lavoro e nell’università per superare il ristagno della crescita”.
Le riforme del lavoro degli ultimi anni hanno alzato l’indice dell’occupazione, ma generalmente si è trattato di lavori precari, poco pagati, con difficoltà di accesso a ruoli più importanti a livello di carriera.
Prove invalsi
Il primo rapporto post Covid dei risultati alle prove invalsi ha evidenziato:
Scuola primaria: costante
Scuola media: calo di apprendimenti.
Scuola secondaria di secondo grado: gli studenti che non raggiungono la sufficienza in Italiano sale dal 35% al 44%, mentre in Matematica si arriva al 51%.
Tutto questo, secondo Visco, ha prodotto “uno sbilanciamento verso piccole e medie imprese non sempre capaci di poter competere con i cambiamenti”.
di CARLO VARALLO
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