PRECARI NON PAGATI. ANIEF PREDISPONE UN CALCOLATORE PER STIMARE IL CREDITO NEI CONFRONTI DELLO STATO

La difesa dei diritti dei precari è sempre più al centro nella battaglia portata avanti dal sindacato ANIEF che da anni si spende per la tutela di tutto il personale scolastico.

Ad oggi,purtroppo con ogni precario lo Stato ha un debito che oscilla tra 1.000 e 40.000 euro. Per poter stimare il credito che ogni precario vanta nei confronti dello Stato l’ANIEF ha proposto uno specifico calcolatore. “Basta inserire i dati che riguardano i servizi svolti nella scuola- spiega - il presidente nazionale Anief ,Marcello Pacifico. Aggiunge, inoltre che è importante provare questo strumento e, se lo si ritiene opportuno, si può essere contattati per portare avanti le azioni per il recupero del credito e per l’ aumento di stipendio insieme all’ avanzamento di carriera”.

Molti sono i casi in cui i precari non godono dei loro diritti, ad esempio i supplenti assunti fino al 31 agosto non hanno mai beneficiato del pagamento delle ferie non godute e degli scatti di anzianità,i supplenti con contratto fino al 30 giugno,invece,non hanno mai beneficiato del pagamento delle mensilità estive, mentre vi sono precari con contratti di breve durata o su organico covid che, addirittura non percepiscono la retribuzione professionale docenti.

Il calcolo del proprio credito vantato nei confronti dello Stato “ non è solo semplice curiosità ma può concretizzarsi la possibilità di ottenere queste somme, rivolgendosi al tribunale. Si possono richiedere il risarcimento se si sono svolti più di tre anni di servizio,il riconoscimento totale della ricostruzione di carriera, dopo l’immissione in ruolo e l'anno di prova. Da tutelare anche i diritti dei neo-assunti il cui stipendio rimane fermo al nono anno di servizio”.

Per poter utilizzare il calcolatore basta accedere al sito ufficiale Anief.

Purtroppo la realtà che vivono i precari, in cui i diritti di ognuno vengono meno, esiste già da troppo tempo, ci si auspica perciò che la battaglia portata avanti dall’ ANIEF possa migliorare la situazione di tutti i precari,potendo iniziare a godere dei loro diritti.

di ISABELLA CASTAGNA