Valditara: "Il Piano estate costituisce, quindi, una reale opportunità per le scuole per attivare progetti e promuovere esperienze concrete per gli studenti"
In data 19 aprile 2024, il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha scritto e inviato una lettera ai direttori degli USR regionali in cui spiega in cosa consiste il "Piano estate" 2023-2024 e 2024-2025 e quali sono i suoi obiettivi. Inoltre, spiega che le istituzioni scolastiche possono aderire entro e non oltre il 24 maggio 2024 all’avviso da 400 milioni di euro.
La lettera:
"Gentilissimi,
come è noto, nei giorni scorsi ho firmato il decreto, prot. 72 dell’11 aprile scorso, che stanzia, per gli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025, 400 milioni di euro per finanziare, attraverso un avviso pubblico, azioni di potenziamento delle competenze, nonché attività di inclusione, socialità, ricreative per il periodo di sospensione estiva delle lezioni (c.d. “Piano estate”) ed è stata altresì diramata la circolare illustrativa prot. 56244 in pari data.
Le istituzioni scolastiche pubbliche e le scuole paritarie non commerciali, primarie e secondarie, di primo e secondo grado, possono aderire all’avviso suindicato (disponibile all’indirizzo https://pn20212027.istruzione.it/), proporre progetti che prevedono attività di potenziamento didattico, sportive, musicali, teatrali, ludiche e ricreative, e più in generale, tutte quelle iniziative che favoriscono la relazionalità, l’aggregazione, l’inclusione, la socialità, l’accoglienza e la vita di gruppo.
Sono, inoltre, nella disponibilità delle scuole anche le ulteriori risorse del PNRR per il contrasto alla dispersione scolastica, pari a 790 milioni, e per il rafforzamento delle competenze STEM e per l’orientamento, pari a 600 milioni.
Nell’ambito dell’autonomia organizzativa di cui dispongono, le istituzioni scolastiche possono ulteriormente arricchire l’offerta del Piano estate, singolarmente o in rete tra loro, grazie alle alleanze tra la scuola e il territorio, gli enti locali, le comunità locali, le Università, i centri di ricerca, le associazioni sportive, le organizzazioni e i centri di volontariato e del terzo settore, nonché attraverso il coinvolgimento attivo delle famiglie e delle loro associazioni. Possono, inoltre, attivare progetti consentendo, nel rispetto delle prerogative degli enti locali, l’utilizzo degli spazi e degli edifici scolastici.
Il Piano estate costituisce, quindi, una reale opportunità per le scuole per attivare progetti e promuovere esperienze concrete per gli studenti. Sono sicuro che anche grazie al vostro contributo sarà possibile favorire e attivare, nei territori, quelle reti e sinergie suindicate anche per coinvolgere attivamente, attraverso accordi e collaborazioni, gli studenti universitari in attività di mentoring e di tutoraggio.
Il nostro obiettivo deve essere quello di una scuola che sia sempre più un luogo aperto, parte integrante della comunità, in grado di realizzare attività di formazione e aggregazione soprattutto per i bambini e i ragazzi che, in estate, non possono contare su altre esperienze di arricchimento personale, di svago e di crescita".
Lettera del Ministro Valditara (pdf)
Avviso
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