Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha ricordato come "la fiera nazionale della piccola e media editoria sia un momento importantissimo per la città, per il Paese, per la cultura del libro''

È iniziata ieri la nuova edizione di Più libri più liberi, la fiera nazionale interamente dedicata alla Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), al Roma Convention Center La Nuvola dell’Eur. Fin dall’apertura il pubblico ha manifestato il suo affetto per l’ormai immancabile appuntamento culturale più importante della Capitale affollando le biglietterie dal mattino. Settemila, nella sola giornata inaugurale, i ragazzi e le ragazze presenti provenienti dalle scuole di tutta Italia.
«Più libri più liberi è una splendida festa», ha dichiarato Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera. «Qui si entra in una sorta di bosco sacro dove accanto ai grandi alberi della cultura alta e delle edizioni storiche c’è tutto il sottobosco meraviglioso e multicolore dei piccoli editori, degli autori, degli scrittori e degli appassionati. Da oggi qui si riunisce la comunità del libro».
Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha ricordato come «la fiera della piccola e media editoria sia un momento importantissimo per la città, per il Paese, per la cultura del libro. Roma anche quest’anno è presente a questa bellissima manifestazione con Biblioteche di Roma», prosegue poi, «con cui stiamo facendo un lavoro prezioso per la diffusione della cultura e l’avvicinamento di quante più persone possibili alla lettura, soprattutto dei giovani, con l’apertura di nuove biblioteche e aule studio diffuse sul territorio. Roma sarà sempre al fianco della lettura e di più libri più liberi che è un evento, da sempre, capace di coinvolgere tutti: bambini, ragazzi e adulti».
I libri sono cultura e industria, uno strumento per costruire cittadini consapevoli e favorire quell’economia della conoscenza dalla quale dipende il futuro dei nostri territori» ha affermato Simona Baldassarre, Assessore alla Cultura della Regione Lazio. «Questo evento rappresenta una importante filiera che offre lavoro e promuove l’immagine dell’Italia all’estero, e rafforza il turismo fieristico della Regione. Per questo siamo al fianco di questa iniziativa e siamo convintamente impegnati a sostenere l’educazione alla lettura come politica giovanile strategica, a partire dal sistema bibliotecario del Lazio».
Paola Passarelli, Direttrice generale Biblioteche e diritto d’autore ha sottolineato come «in 20 anni questa fiera è cresciuta dal punto di vista dei progetti culturali: rappresenta non solo per la città di Roma ma per tutta Italia un punto di riferimento. Il settore della piccola e media editoria ha capito quali erano le strategie commerciali migliori per non perdere i lettori, aumentando l’offerta culturale e riuscendo ad abbracciare quelle categorie di persone che erano distanti dal libro».
Maurizio Forte, Direttore Centrale per i Settori dell’Export di ICE ricorda come «L’agenzia ICE è da venti anni accanto a Più libri più liberi con un’attività di proiezione sui mercati internazionali grazie all’eccellente comunicazione con l’Associazione Italiana Editori e con gli organizzatori della manifestazione, che ringraziamo. Abbiamo anche quest’anno programmato un robusto incoming di oltre 40 operatori esteri provenienti da 20 mercati. Molto nutrita la delegazione tedesca con 9 componenti, anche in vista dell’importante appuntamento della Buchmesse 2024 con l’Italia come Ospite d’Onore. Il prossimo anno sarà per altro denso di appuntamenti con numerosi padiglioni italiani alle principali manifestazioni internazionali: Varsavia, Tunisi, Londra, Pechino».
Angela Maria Cossellu, Amministratore Delegato EUR spa ha dichiarato: «crediamo che il binomio Nuvola, un’architettura contemporanea spettacolare, e i grandi eventi, possa essere un volano importante per la Città. Roma ha nella Nuvola e nel più ampio polo congressuale e fieristico dell’EUR un importante strumento di politica industriale, non solo rispetto al turismo congressuale e d’affari. Infatti oltre mezzo milione di persone hanno affollato la Nuvola in questi cinque anni di Più libri più liberi qui, a testimoniare il successo e il gradimento di questa Fiera che si conferma un punto di riferimento nel panorama culturale italiano».
Il Presidente dell’AIE Innocenzo Cipolletta, che ha sottolineato «Benvenuti a questa fiera che Chiara Valerio ha dedicato a Giulia Cecchettin, è giusto e doveroso ricordarla oggi. Dove ci sono libri, dove si legge, c’è meno violenza, ci sono meno guerre. Qualcuno dice che in Italia si pubblicano troppi libri, ma non è vero. Sono i Paesi autoritari, dove c’è censura e autocensura, quelli in cui si pubblica meno. In Italia non è così e come Associazione Italiana Editori, che rappresenta grandi e piccoli editori, lavoriamo perché cresca ancora la lettura e la cultura nel nostro Paese».
La Presidente di Più libri più liberi Annamaria Malato sottolinea come anche quest’anno la fiera vanti «un calendario densissimo. Oltre 600 incontri nei quali intellettuali, scrittori e giornalisti si confronteranno su tutti i principali temi di attualità. Non è sempre facile avere questa rappresentazione plastica della vastità della produzione culturale del nostro Paese. Solo qui, a Più libri più liberi, i piccoli e medi editori riescono a esprimere il proprio catalogo e incontrare il proprio pubblico affezionato».
Lorenzo Armando, presidente Gruppo Piccoli editori AIE: «Più idee circolano, più libri ci sono, più è forte la democrazia. Più libri più liberi è una grande festa in cui il pubblico troverà tutti i nostri titoli, anche quelli che si fatica a trovare nelle librerie. Per noi è anche una grande occasione di interlocuzione con le istituzioni, che ringrazio per essere qui. Come piccoli e medi editori siamo imprese che oggi, in un panorama di forte innovazione, hanno bisogno di politiche industriali a sostegno del pluralismo dell’offerta, un valore per il nostro Paese».
di ISABELLA CASTAGNA
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