Oggi, 17 maggio, è la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia.
Nelle scorse settimane il Ministero dell’Istruzione ha emesso circolare ministeriale nella quale invitava docenti e scuole di ogni ordine e grado a “creare occasioni di approfondimento con i propri studenti sui temi legati alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, nell’ambito dei principi nazionali e internazionali”; una richiesta con il fine di sensibilizzare gli studenti delle scuole italiane sul tema delle discriminazioni.
Ma il provvedimento non è stato digerito da molti politici, specialmente dal sottosegretario all'istruzione, Rossano Sasso: "La circolare del ministero dell’Istruzione con cui si invitano i docenti di ogni grado a trattare il tema delle discriminazioni non deve essere il cavallo di Troia per taluni personaggi ideologizzati affinché si possa fare propaganda gender". Sasso, inoltre, ricorda che bisogna avere rispetto dei genitori e del patto educativo di corresponsabilità che, secondo quanto afferma, verrebbe meno di fronte alla discussione di determinati temi. "A scuola non è possibile fare propaganda gender almeno fino a quando non ci sarà una legge a consentirlo. La Lega si opporrà sempre a questo squallido tentativo di strumentalizzare i nostri alunni. Giù le mani dai nostri bambini”.
di VALENTINA ZIN
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