Attesa per la prossima settimana una nuova riunione tra il Ministero della salute e le regioni
Il Ministero della salute e le regioni si sono incontrati per decidere le nuove disposizioni sulla gestione dell’emergenza sanitaria.
Gli scienziati Rezza e Locatelli affermano che non ci sono evidenze per ridurre i tempi di isolamento per le persone risultate positive al covid.
Per quanto riguarda il tema del cambio dei colori delle regioni, c’è la disponibilità che vengano contati solo i pazienti positivi per covid, che entrano in ospedale con i sintomi legati al virus.
Per la prossima settimana, è attesa una nuova riunione tra il Ministero della salute e le regioni con lo scopo di realizzare un documento, e solo a quel punto la nuova norma potrà entrare in vigore.
Inoltre, le strutture ospedaliere dovranno prevedere degli spazi isolati dove ricoverare i pazienti positivi asintomatici ricoverati in ospedale per altri motivi di salute, ed escludendo questi pazienti dal conteggio, sarà difficile cambiare colore.
Con le misure di contenimento attuali, a partire dal prossimo lunedì, rischiano di passare in arancione Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte e Sicilia.
La Valle D’Aosta al momento è lontana dalla zona rossa. Il presidente della regione aveva chiesto flessibilità sui parametri, perché con pochi posti letto a disposizione bastano uno o due pazienti per spostare la percentuale di occupazione.
di CLAUDIO CASTAGNA
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