Nuove linee di indirizzo per l’attività fisica dalla Conferenza Stato-Regioni:

“Occorre rimettere in moto la popolazione nella fase post pandemica”

Per i bimbi tra 1 e 4 anni al massimo un’ora al giorno davanti alla tv

Durante il lockdown e con il perdurare dello smart working, della Dad e delle limitazioni agli spostamenti e alle attività sociali si sono “acuite criticità” già presenti prima della pandemia per quanto riguarda l’attività fisica e la sedentarietà con “gravi difficoltà nell’implementazione di interventi di promozione dell’attività fisica negli ambienti di vita (scuola, luoghi di lavoro, comunità) e ulteriore incremento della sedentarietà tra gli anziani. In tale ottica è necessaria una riflessione su come poter rimettere in moto la popolazione nella fase post pandemica”. È quanto si legge nelle nuove Linee d’indirizzo sull’attività fisica approvate dalla Conferenza Stato-Regioni.

Per i bambini da 1 a 4 anni si raccomandano almeno 180 minuti al giorno di attività fisica. Per quelli di 1 anni niente tv, tablet o smartphone mentre per quelli di 2-3-4 anni massimo 1 ora davanti allo schermo.

Per la fascia 5/17 anni dovrebbe raggiungere una media di 60 minuti al giorno di attività fisica di intensità moderata-vigorosa e esercizi di rafforzamento dell’apparato muscolo-scheletrico almeno 3 volte alla settimana. Consigliati sport aerobici.

Le raccomandazioni per gli adulti prevedono almeno 150-300 minuti a settimana di attività fisica aerobica di intensità moderata, o almeno 30 minuti al giorno di attività fisica, anche moderata, per limitare la sedentarietà.

In gravidanza si raccomanda uno stile di vita attivo attraverso la pratica (camminare, ginnastica dolce e in generale senza sforzi eccessivi) minima di 150 minuti a settimana.

Le linee d’indirizzo forniscono ulteriori indicazioni anche per chi ha specifiche patologie come diabete, malattie cardio-cerebrovascolari, neoplasie, malattie respiratorie.