Novara, verso la crescita dei più piccoli serve maggiore attenzione e interesse

"In una classe seconda della scuola primaria, come compito viene assegnata una scheda sulla scrittura..."

Sui social Novara tratta un tema alquanto spinoso per i più piccoli, parliamo dell'utilizzo dei videogiochi in modo eccessivo. "A che videogioco giochi? In una classe seconda della scuola primaria, come compito viene assegnata una scheda sulla scrittura in corsivo. Fra le indicazioni proposte ai bambini emerge questa: scrivi il nome di un videogioco a cui ti piace giocare.

La faccenda risulta preoccupante.

Che la scuola, l’istituzione educativa per antonomasia, inserisca fra le sue attività la richiesta a bambini di sette anni di dichiarare il nome del loro videogioco appare davvero sconcertante.

Come può non tenere conto che tutte le ricerche del mondo segnalano i videogiochi come i dispositivi digitali più pericolosi per bambini e ragazzi, quelli che creano più dipendenza in quanto agganciano direttamente le aree dopaminergiche del cervello? Si tratta di una sorta di assenza rispetto a questo problema o, peggio, un voler alimentare il marketing dei videogiochi che finisce col danneggiare pesantemente bambini e ragazzi?

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Appare altrettanto sconcertante che proprio la scuola, che continua a fare segnalazioni di disturbi specifici dell’apprendimento, nel mentre legittimi una delle cause più sostanziose di questo tipo di situazioni.

Sperando in un incidente di percorso, auspico davvero ci sia maggior attenzione e interesse verso la crescita dei più piccoli da un punto di vista globale e non solo relativo ai contenuti specifici dei programmi scolastici."

di CLAUDIO CASTAGNA