Durante un intervento su Canale 5 a Morning News, il ministro Bianchi Patrizio ha espresso alcune parole su come gestire un eventuale positività in classe durante l’anno scolastico ormai alle porte. “Quando c’è un ragazzo positivo c’è una procedura molto chiara da seguire, lui e quelli intorno a lui vengono allontanati e si verifica quanto è largo il cluster”. Poi ha aggiunto: Poi spiega: “Mentre un tempo quando c’era un focolaio il presidente di una Regione o un sindaco poteva mettere in quarantena tutta una Regione o un Comune, oggi questo non avviene più, laddove dovesse avvenire si isolano le situazioni di rischio e vengono monitorate. L’idea che tutta una Regione vada in quarantena non c’è più”. Poi conclude il suo intervento affermando che “l’obbligo del green pass non riguarda gli studenti della scuola” ma solo gli studenti universitari. “La scuola opera su classi di persone che si conoscono e c’è la possibilità di verifiche quotidiane della situazione di eventuali contagi da Covid”. Nuovi aggiornamenti sulla risalita dei contagi da Covid da verificare per quanto riguardano le regioni in questione, con Sicilia che riporta l’11% di occupazione nelle terapie intensive e Sardegna il 12% e con il rischio di un ritorno alla zona gialla.
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