RINNOVO DEL CCNI AL PERSONALE DOCENTE E ATA
Già nella giornata di ieri, i sindacati erano stati convocati a Viale Trastevere per l’apertura del Contratto Integrativo, ma solo le sigle Cisl Scuola e Anief si sono presentate, in quanto, gli altri sindacati avevano dichiarato lo stato di mobilitazione con una piattaforma rivendicativa su cui poi hanno chiamato la categoria allo sciopero lo scorso venerdì 10 dicembre.
Per questo motivo, in data lunedì 20 dicembre, i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, UIl Scuola Rua, Snals- Confsal , Federazione Gilda-Unams sono stati convocati al Ministero per il rinnovo del CCNI triennale relativo alla mobilità del personale docente educativo e ATA.
Le problematiche da affrontare saranno due:
Problema dei vincoli triennali nella mobilità dei docenti non solo quelli dei neo immessi in ruolo dal 2020/21, ai sensi della normativa vigente (legge 159/19 e legge 106/202);
Problema dei nuovi vincoli triennali disposti quest’ estate dal Legislatore con la stessa legge 106, all’art.58 comma 6 lett. f) per tutti coloro che, a partire dalla mobilità 2022/23, otterranno il trasferimento, il passaggio di cattedra, il passaggio di ruolo indipendentemente dalla sede richiesta nella domanda di mobilità.
I partiti di maggioranza presenti nel Senato hanno adottato un metodo di lavoro riguardante le tematiche della scuola, che ha permesso così di esaminare tutte le proposte emendative presentate entro il 29 novembre tra cui quelle relative ai vincoli per i neo immessi in ruolo.
Il metodo consiste nell’approvare solo le proposte sulle quali vi sarà convergenza tra le forze politiche.
di VALENTINA ZIN
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