Dal 9 e fino al 25 marzo 2022 è possibile inviare le domande di mobilità del personale ATA (Ausiliario, Tecnico e Amministrativo) per l’anno scolastico 2022 - 2023.
Dove presentare la domanda
Il personale ATA deve compilare ed inviare la domanda utilizzando le funzioni a disposizione sul sito del Ministero dell’Istruzione, nel portale Istanze OnLine - sezione Mobilità.
Si può accedere a Istanze OnLine utilizzando le credenziali dell’area riservata del Portale ministeriale oppure una identità digitale SPID. In entrambi i casi occorre essere abilitati al servizio Istanze OnLine.
Informazione che deve contenere la domanda
Le domande del personale ATA devono contenere le seguenti informazioni:
a) generalità dell'interessato;
b) indicazione dell’istituzione scolastica o della provincia di titolarità.
Sezioni da compilare
Il personale ATA è tenuto a redigere le domande, sia di trasferimento che di passaggio, in conformità alle indicazioni e ai modelli contenuti nelle apposite sezioni del portale delle Istanze on line del sito del MI nella sezione Mobilità.
Il personale docente e ATA che partecipa alla mobilità è tenuto ad utilizzare, in caso di presentazione della domanda con modalità diversa dalla procedura di cui al comma 1, gli appositi moduli disponibili sul sito del MI nella sezione Mobilità.
Documentazione
Le domande devono essere corredate dalla documentazione attestante il possesso dei titoli per l'attribuzione dei punteggi previsti dalle tabelle di valutazione allegate al contratto sulla mobilità del personale della scuola, nonché
da ogni altra certificazione richiesta dallo stesso contratto o dall’Ordinanza Ministeriale.
I titoli di servizio valutabili ai sensi della relativa tabella devono essere attestati dall'interessato sotto la propria responsabilità con dichiarazione personale e riportati nell'apposita casella del modulo-domanda.
I titoli valutabili per esigenze di famiglia devono essere documentati secondo quanto indicato all’articolo 4 dell’Ordinanza Ministeriale.
False dichiarazioni
Le dichiarazioni mendaci, le falsità negli atti e l'uso di atti falsi sono puniti a norma delle disposizioni vigenti e comportano l’annullamento del movimento ottenuto e la restituzione alla precedente titolarità o, in caso di indisponibilità di quest’ultima, alla provincia corrispondente alla medesima.
LE GUIDE
di VALENTINA ZIN
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it