FINO AL 10 FEBBRAIO DISCOTECHE CHIUSE E OBBLIGO DI MASCHERINA ANCHE ALL’APERTO
Arriva l’approvazione del Consiglio dei Ministri: fino al 10 febbraio discoteche chiuse, vietati concerti e feste all’aperto e resta obbligatorio l’utilizzo della mascherina anche all’aperto.
L’ordinanza firmata dal Ministro della Salute entra in vigore a partire dall’odierna giornata, martedì 1 febbraio 2022.
Resta comunque confermato l’esonero dall’obbligo dell’utilizzo della mascherina per:
i bambini di età inferiore ai sei anni;
le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina;
le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo;
i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.
L'uso della mascherina, come si legge nell’ordinanza, "integra e non sostituisce le altre misure di protezione dal contagio quali il distanziamento interpersonale e l'igiene costante e accurata delle mani".
Durante il prossimo CMD previsto per la giornata di mercoledì, dovrebbe essere varato un nuovo decreto Covid, nel quale verrà chiarita la normativa all'ordinanza per la proroga di mascherine all'aperto e chiusura delle discoteche. Verranno inoltre affrontate tematiche importanti come la quarantena all'interno delle scuole e la durata del Green Pass per chi ha la dose booster.
Per Sergio Mattarella, le priorità in questo momento sono “la lotta alla pandemia e la ripresa della vita economica e sociale del Paese, sono le stesse del Governo”.
Draghi, durante il primo CDM, ha sottolineato l'attuazione del Pnrr: "l'erogazione della seconda rata, in scadenza al 30 giugno 2022, presuppone il conseguimento di 45 traguardi e obiettivi per un contributo finanziario e di prestiti pari a 24,1 miliardi di euro". "Il prossimo Consiglio dei ministri di mercoledì sarà dedicato a una puntuale ricognizione della situazione relativa ai principali obiettivi PNRR del primo semestre dell'anno", aggiunge.
"In vista della realizzazione dei suddetti traguardi e obiettivi chiederei, nei prossimi giorni, a tutti i Ministri di indicare dello stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza, segnalando l'eventuale necessità di interventi normativi e correttivi connessi alla realizzazione dei 45 obiettivi e traguardi previsti dal Recovery plan nel 2022”, conclude.
Per il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, lo stato di emergenza del nostro Paese non dovrebbe subire ulteriori proroghe: “per la fine del mese avremo abbandonato tante di quelle restrizioni che oggi abbiamo. Forse andrebbe ripensato anche il green pass, in base all'andamento del virus, e anche il tipo di vaccinazione, che tra l'altro andrà rimodulata, fatta su persona".
di VALENTINA ZIN
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