L’alto numero di vaccinati fra docenti e personale Ata ha fatto si che il governo decida di diminuire la somma dell’investimento precedentemente stabilita.
al comma 10, le parole: «di 358 milioni di euro» sono sostituite dalle seguenti: «di 70 milioni di euro», si legge sul testo del decreto decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111, pubblicato già in Gazzetta Ufficiale.
Alla data del 1° ottobre, il 91,20% del personale scolastico ha già effettuato entrambi le dosi o la dose unica, mentre il 93,74% ha effettuato almeno una dose o la dose unica. Dunque, restano senza vaccino, ancora, circa 90 mila lavoratori.
Di conseguenza, la restante parte, 288 milioni di euro, verrà utilizzata per il pagamento dei supplenti brevi e saltuari, così come si legge nel testo:
dopo il comma 10 e’ inserito il seguente: «10-bis. Al fine di consentire il pagamento tempestivo dei supplenti brevi e saltuari e dei docenti temporanei delle istituzioni scolastiche statali, e’ autorizzata la spesa di 288 milioni di euro per l’anno 2021. Ai relativi oneri si provvede, per il medesimo anno, mediante utilizzo delle risorse disponibili di cui all’articolo 231-bis, comma 1, lettera b), del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77»