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MATURITÀ 2023: NOMINA DEI COMMISSARI INTERNI ENTRO IL 29 MARZO

Nella designazione dei commissari interni è necessario che tra i componenti ci sia compatibilità


Per la Maturità 2023 il Ministero ha fornito le indicazioni in merito alla formazione delle commissioni.

Nello specifico ci sarà una commissione ogni due classi, sarà presieduta da un presidente esterno e composta da tre membri esterni e per ciascuna classe da tre membri interni dell’ istituzione scolastica sede di esame.


I commissari interni sono designati dal Consiglio di classe in base ai seguenti criteri:


  • quando la prima prova è affidata ad un commissario esterno, la disciplina oggetto della seconda prova è affidata invece a un commissario interno e viceversa;

  • i commissari interni, il cui numero deve essere pari a quello degli esterni, sono designati tra i docenti appartenenti al consiglio di classe, titolari dell’insegnamento, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, individuato tra le discipline non affidate ai commissari esterni. Può essere designato come commissario interno un docente la cui classe di concorso è diversa da quella prevista dal quadro orario ordinamentale per la disciplina selezionata, purché insegni la disciplina stessa nella classe terminale di riferimento;

  • i commissari interni sono individuati nel rispetto dell’equilibrio tra le discipline;

  • il docente che insegna in più classi terminali può essere designato per un numero di classi/commissioni non superiore a due, appartenenti alla stessa commissione, salvo casi eccezionali e debitamente motivati, al fine di consentire l’ordinato svolgimento di tutte le operazioni collegate all’esame di Stato;

  • i docenti designati come commissari interni, che usufruiscono delle agevolazioni di cui all’articolo 33 della l. n. 104 del 1992, hanno facoltà di non accettare la designazione. Nell’ipotesi in cui venga esercitata tale facoltà da parte di docenti titolari di discipline oggetto della prima o della seconda prova scritta, il dirigente scolastico/coordinatore designa docenti del medesimo insegnamento appartenenti allo stesso istituto.

Nella designazione dei commissari è importante verificare se c’è incompatibilità tra i componenti, tenendo conto delle disposizioni normative riguardo alla prevenzione e al contrasto della corruzione e di prevenzione dei conflitti di interessi, facendo particolare riferimento al codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Dunque, è necessario evitare la nomina di commissari interni se vi sono casi di incompatibilità, è possibile solo se ci sono casi motivati.

Con l’ art. 1, co. 4, del d.m. n. 183 del 2019 è previsto che tra gli obblighi del personale della scuola rientri la partecipazione ai lavori delle commissioni di esami di Stato. Nel caso in cui il docente che è stato nominato commissario interno sia assente per almeno 90 giorni e rientri dopo il 30 aprile 2023 la nomina viene affidata al docente supplente.

Per la designazione dei commissari interni da parte dei consigli di classe il termine ultimo è il 29 marzo 2023.


di ISABELLA CASTAGNA


contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it


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