L’ULTIMA PAROLA RESTA AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE PATRIZIO BIANCHI
Continuano i dibattiti sulla maturità 2022, ogni giorno sempre più accesi: da un lato gli studenti hanno intrapreso numerose proteste criticando la reintroduzione delle prove scritte, dall’altro lato il Ministro Patrizio Bianchi porta avanti messaggi di rassicurazione.
I PUNTEGGI
La bozza dell’ordinanza prevede un'attribuzione di un massimo di 20 punti per ogni prova scritta, per un totale di 40 punti.
Spetterà all’intera sottocommissione e al presidente l’attribuzione del punteggio, secondo le griglie di valutazione elaborate dalla commissione ai sensi del quadro di riferimento allegato al d.m. 1095 del 21 novembre 2019, per la prima prova e dei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018, per la seconda prova.
La sottocommissione attribuisce un massimo di 20 punti per il colloquio orale il medesimo giorno dello svolgimento della prova per ciascun candidato. Il punteggio è attribuito dall’intera sottocommissione e il presidente, secondo la griglia di valutazione di cui all’allegato A.
Per quanto riguarda ai crediti scolastici maturati precedentemente, si potrà attribuire un massimo di 40 punti di cui: 12 per il terzo anno, 13 per il quarto anno e 15 per il quinto anno.
Nonostante tutto, l’ultima parola resta al Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che potrebbe ribilanciare le quote dei crediti, accogliendo di fatto una delle richieste avanzate da parte degli studenti.
di VALENTINA ZIN
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