Via libera all’emendamento che permette al Ministero dell’Istruzione di poter decidere le modalità di svolgimento dell’esame di maturità dell’anno scolastico 2021/22.
A causa della pandemia in atto, i tecnici ministeriali avranno la possibilità di emanare una o più ordinanze per adottare una valutazione specifica degli apprendimenti e per lo svolgimento degli esami di stato di terza media e di maturità.
Il Ministro Bianchi, in un intervento a Uno Mattina ha spiegato;
“È in atto una nuova fase pandemica, abbiamo la responsabilità di far fare ai ragazzi un esame di maturità serio, ma dobbiamo tener conto anche dell’andamento pandemico”, poi ha aggiunto, “I ragazzi studino. Garantisco a tutti che faremo un esame serio, ponderato, che permetterà di esprimere al meglio le loro competenze ma abbiamo la responsabilità di capire come sta andando la situazione pandemica”.
Le ipotesi al vaglio sulle modalità di svolgimento dell’esame di stato sono;
un orale rinforzato con un elaborato,
una prova scritta (decisa dalla commissione).
Entro fine gennaio, si spera in una decisione finale.
Nell’emendamento si specifica che, per il corretto svolgimento degli esami di stato, con i riflettori puntati sulle norme di sicurezza in vigore riguardo la pandemia, si stanziano 10 milioni di euro.
di CARLO VARALLO
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it