A ricordarlo il ministro dell’ Istruzione, Patrizio Bianchi e il Presidente Anp Roma, Mario Rusconi
In seguito al tragico incidente stradale avvenuto lo scorso 18 luglio, si è spento all’ età di 75 anni Luca Serianni, docente, linguista, filologo, che ha dato all’ italia un grandissimo contributo.
A ricordarlo il MInistro dell’ Istruzione, Patrizio Bianchi, sui canali social: “La scomparsa del Professor Luca Serianni mi addolora molto e desidero esprimere la mia vicinanza alla famiglia in questo momento così difficile. È stato uno straordinario custode della lingua italiana. E ha sempre messo la sua competenza al servizio dei giovani, da generoso maestro della nostra scuola, riconosciuto e apprezzato da tutti. È stato un prezioso consigliere anche del Ministero dell’Istruzione”.
Inoltre il Ministro ha ricordato: “Ha guidato la Commissione che ha proposto la ridefinizione della prova d’italiano nell’ultima riforma degli Esami di Stato e anche quest’anno si è messo a disposizione delle maturande e dei maturandi con suggerimenti e consigli per affrontare al meglio la prova che li attendeva”.
Ha poi spiegato: “Un Uomo che non ha mai smesso di condividere con tutta la Comunità il risultato dei suoi studi, con grande senso civico, oltre che con straordinaria capacità intellettuale”.
Anche il Presidente Anp Roma, Mario Rusconi, ha voluto ricordarlo: “Le caratteristiche che ho potuto notare in lui sono due, la gentilezza e la competenza. Spesso ci sono persone competenti che magari sono ruvide. Luca Serianni era il contrario”. Ha poi spiegato: “Non solo un grande studioso ma anche una grande persona. Inoltre, Serianni lascia una miriade di testi, alcuni dei quali sono abbordabili da ogni studente. Si tratta di un lascito imperituro che serve soprattutto ai nostri giovani per crescere e migliorare”.
di ISABELLA CASTAGNA
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