Una mamma-insegnante racconta la disavventura del figlio autistico a scuola
Nella società odierna vi è una maggiore attenzione nel diagnosticare e certificare la disabilità. Negli ultimi anni gli alunni disabili nelle scuole italiane sono in aumento e al contrario però, un’altro problema fortemente legato alla scuola è la mancanza dei docenti specializzati nel sostegno. Proprio per questo motivo si è dovuto ricorrere a docenti non specializzati (appartenenti alla seconda fascia).
Restando in tema, qualche giorno fa, sul Quotidiano di Puglia, la mamma di uno studente autistico ha raccontato quanto accaduto durante il percorso scolastico del proprio figlio: lo studente, in dieci anni di scuola, ha cambiato ben 17 insegnanti. Stando al racconto del genitore, questi ultimi non sarebbero stati capaci di comunicare con lo studente in quanto non erano docenti formati (appunto senza specializzazione). Una volta arrivato alla scuola secondaria di secondo grado, la mamma dello studente, anche lei docente, valutando quelle che erano le difficoltà, ha deciso di non mandare più a scuola il figlio.
“Basta, ci siamo arresi. La scuola ha bisogno di professionalità formate e non di chi sceglie l’insegnamento come ripiego’’, racconta.
Giuseppina Lotito, dirigente dell’Ufficio III dell’URSA di Puglia, ha dichiarato: “Stiamo cercando di aumentare il numero dei docenti specializzati e quest’anno ne sono entrati in Puglia 500. Ancora pochi, ma stiamo migliorando’’.
di CLAUDIO CASTAGNA
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it