Un minuto di silenzio in Senato in apertura dei lavori.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato questa mattina al sindaco di Catania, Salvo Pogliese, per avere informazioni sulla grave emergenza e per esprimere la sua vicinanza alla città così colpita dal maltempo.
Il Capo dello Stato si è informato sui danni alle cose e alle persone, garantendo il massimo sostegno con interventi rapidi ed efficaci di tutte le istituzioni per il martoriato territorio di Catania e della sua provincia.
Il primo cittadino Pogliese, che dalle ore 9,00 di oggi partecipa al vertice in prefettura con il capo della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, ha ringraziato il presidente Mattarella per l'attenzione e al Capo dello Stato ha espresso la condivisa preoccupazione, alla luce delle previsioni meteo, per gli scenari atmosferici che si potrebbero verificare domani e dopodomani, con altri fenomeni di particolare intensità.
La presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, in apertura dei lavori ha chiesto un minuto di silenzio in aula: "in ricordo delle vite spezzate in Sicilia, così come di tutte le vittime delle tragedie ambientali che hanno segnato il nostro Paese".
"Desidero rivolgere vicinanza ai nostri concittadini siciliani - ha proseguito Casellati - che da giorni combattono contro i devastanti effetti del violento nubifragio che ha colpito la costa orientale della Sicilia. Uno scenario apocalittico che, in poche ore, ha travolto con incredibile violenza strade, abitazioni, uffici, cose e persone e che ha già provocato morti. Alle loro famiglie va il commosso abbraccio di questa Assemblea e di tutto il Paese. Un'emergenza che, come testimoniano le immagini che arrivano in particolare dalla Sicilia, si è fatta sempre più grave con il passare delle ore. La zona di Catania, da sempre scrigno di arte e tesori architettonici, è completamente allagata dalle pendici dell'Etna alla centrale Piazza del Duomo, sommando così alla tragedia umana il dramma di danni incalcolabili alla popolazione e al territorio. Centinaia sono gli interventi già effettuati dai Vigili del Fuoco per portare in salvo i cittadini, liberare le strade, mettere in sicurezza gli edifici. Non ci sono parole per lodare il loro incredibile lavoro, così come per ringraziare tutti i soccorritori: dal personale della protezione civile, alle forze dell'ordine a tutti i volontari che si stanno impegnando senza sosta per assicurare il pieno funzionamento degli ospedali e la continuità dei servizi essenziali".