"Chiediamo comprensione, vicinanza e supporto anche ai colleghi di sostegno del CDSS, contrari all’aggiornamento, in merito a questa situazione tragica in cui si sono ritrovati i precari storici a causa dei ritardi..."

I docenti precari del Comitato Precari Uniti per la Scuola, insieme agli insegnanti riuniti in gruppi e comitati territoriali, chiedono l’aggiornamento straordinario delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) nel 2025. La riapertura delle GPS nel 2025 non avrebbe altro scopo che quello di ristabilire la drammatica situazione verificatasi a seguito dell’emanazione tardiva, nel 2024, dei decreti istitutivi dei corsi abilitanti rivolti ai precari con più di tre anni di servizio.
Ciò ha inevitabilmente provocato una condizione di disparità tra chi è riuscito ad accedere ai corsi per l’abilitazione, A NUMERO APERTO, perché il rispettivo decreto ministeriale è stato emanato in tempo utile affinché gli interessati potessero concludere il corso e si potessero, conseguentemente, iscrivere in prima fascia (ovvero i docenti già di ruolo, quelli già abilitati su altra materia e quelli specializzati su sostegno), e chi invece, a seguito dei ritardi E DEL NUMERO CHIUSO, non ha avuto questa possibilità, cioè i docenti con 36 mesi di servizio, i quali sono rimasti, per questa ragione, nella seconda fascia, e sono stati sopravanzati in massa da migliaia di colleghi che erano riusciti a conseguire l’abilitazione, restando senza lavoro, e incrementando la precarietà e la disoccupazione nel comparto scuola.
L’esigenza dell’aggiornamento quindi NON nasce, come leggiamo nel comunicato diramato dal CDSS, da ragioni di mercificazione di titoli, e di pressione economica sui precari per costringerli a investire in corsi e abilitazioni per cercare di migliorare il proprio punteggio, semplicemente perché i docenti che rivendicano l’apertura delle GPS hanno GIA’ “investito”, e nel frattempo conseguito l’abilitazione, seppur in ritardo e non per colpa loro! Non hanno obbligo pertanto di “investire” in null’altro, perché sono GIA’ in possesso di tutti i requisiti per il passaggio in I fascia GPS nella rispettiva posizione maturata, e NON IN CODA NEGLI ELENCHI AGGIUNTIVI!
L’esigenza, perciò, nasce dalla necessità di ristabilire condizioni di equità, e per consentire il riallineamento della I fascia GPS, poiché alla più estesa platea di interessati è stata negata di fatto la possibilità di accedere all’abilitazione e concludere i relativi corsi in tempo utile per l’ aggiornamento delle Graduatorie nel 2024. In questa iniziativa non ravvisiamo, dunque, alcun pericolo di mercificazione di titoli, anche per il fatto che i professori hanno speso il denaro per conseguire una abilitazione professionale, e per la frequenza di un corso di abilitazione sulla disciplina si pagano tasse universitarie COME per il TFA sostegno e per ogni tipo di percorso formativo, spesso di gran lunga inferiori a quelle di un Tirocinio Formativo Attivo!
Quindi tutti noi chiediamo comprensione, vicinanza e supporto anche ai colleghi di sostegno del CDSS, contrari all’aggiornamento, in merito a questa situazione tragica in cui si sono ritrovati i precari storici a causa dei ritardi su descritti, affinché il fronte del precariato sia unito nel rendere giustizia agli insegnanti precari che hanno subìto un sopruso, che sono stati penalizzati, e che le circostanze avverse hanno reso, incolpevolmente, ancora più svantaggiati e fragili.