LE PAROLE DEI PRESIDI: “BASTA SOVRACCARICARE LE SEGRETERIE SCOLASTICHE”
“GiovanisìVaccinano a scuola”: la strategia del camper, adottata già con successo quest’estate per convincere i giovani a vaccinarsi contro il Covid, torna in campo: stavolta con un tour nelle scuole.
L'organizzazione è gestita dalla Società della Salute, in collaborazione con i sindaci che hanno inviato, ai presidi delle scuole primarie e secondarie, l'invito a partecipare all'iniziativa che riguarda i bambini dai 5 agli 11 anni.
L’accesso alla vaccinazione sarà libero, senza prenotazione, presentandosi negli orari in cui sarà presente il camper.
La somministrazione della dose sarà possibile anche nel caso in cui sia già stata fatta prenotazione presso altro punto vaccinale. Sono necessari tessera sanitaria, documento di identità, e per i minori modulo di consenso dei genitori già firmato, presenza di almeno uno dei genitori e delega dell’altro se impossibilitato. A chi farà la prima dose sarà rilasciata la prenotazione per la seconda.
Il camper giungerà presto nella provincia di Prato, con un calendario ben preciso:
2 febbraio;
15 febbraio;
9 marzo;
23 marzo;
7 aprile.
Sarà compito delle scuole gestire le preiscrizione e raccogliere le adesioni di genitori e presidi. Ma i dirigenti scolastici restano fermi lungo la loro linea: ancora una volta, le segreterie scolastiche saranno occupate nella gestione di pratiche sanitarie che vanno ad accumularsi con il lavoro burocratico già corposo.
Di un’altra idea è Mario Battiato dell'Ic comprensivo Gandhi, spiega: "Il mio istituto comprensivo è formato da sei plessi, ne devo scegliere uno solo e credo che questo non sia etico. Non è quindi un problema di sovraccarico di lavoro che sono disposto ad accollarmi, ma di giustizia".
Francesco Puggelli, sindaco di Poggio a Caiano, spiega che: "Il camper è un'ottima iniziativa, ora dobbiamo riuscire a completare l'agenda degli appuntamenti, da qui il mio appello alle famiglie ad aderire. Credo che sia anche vicino anche il cambio di regole per le quarantene delle scuole primarie e del primo anno delle secondarie per cui chi è vaccinato, se negativo, può continuare a frequentare".
L’iniziativa consentirà la somministrazione di 80 dosi di vaccino al giorno, anche se è ancora in fase decisionale se il camper sarà a disposizione di un solo plesso scolastico oppure verranno raggruppati più istituti comprensivi.
Il camper sosterà nel cortile degli istituti scolastici, mentre uno spazio interno all'istituto sarà occupato cose sala d’attesa pre e post vaccinazione.
di VALENTINA ZIN
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