La chiusura della Ucla avviene dopo che l’uomo ha pubblicato sul web un video che fa riferimento ad una strage di massa nell’ateneo
Avviene a Los Angeles, dove in via precauzionale, un’università adotta la didattica a distanza per i suoi 44.500 studenti.
La Ucla, Università di grande prestigio negli Stati Uniti d’America, ha dovuto adottare la Dad per i suoi studenti a causa di una minaccia giunta da un ex docente di filosofia dell'Ateneo.
La chiusura avviene perché l’uomo ha postato sul web un manifesto minaccioso di circa 800 pagine intitolato “Philosophy Ucla (Mass Shooting)", in Italiano, “Filosofia Ucla (strage di massa)".
L’uomo era stato licenziato un anno fa con l’accusa di invio di materiale pornografico ad uno studente.
Si apprende da un portavoce dell’ateneo che l’autore sia Matthew Harris, 31 anni, ma che non si troverebbe nelle vicinanze del campus.
Il “Los Angeles Time”, riporta che l’uomo è stato arrestato ed è detenuto in Colorado.
Le autorità aggiungono che l’uomo, nel mese di novembre, avrebbe tentato l’acquisto di un’arma, ma per ragioni ancora sconosciute fortunatamente non è riuscito a portarlo al termine.
di CARLO VARALLO
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