Patrizio Bianchi: “ Chiedo ai ragazzi e alle ragazze di non avere timore”
Gli esami di Stato sono alle porte, si tratta di un importante momento per un ritorno alla normalità, che per ben due anni ci è stata tolta a causa della pandemia. Quest’anno tornano le prove scritte, con il colloquio, che avrà un peso significativo nella valutazione finale. Le modalità scelte tengono conto degli ultimi due anni vissuti. Si tratta di un esame in cui gli studenti potranno esprimere tutto ciò che hanno appreso.
Il Ministro Bianchi si rivolge agli studenti: “Chiedo ai ragazzi e alle ragazze di non avere timore: hanno tutti gli strumenti e tutte le conoscenze per poter affrontare questa prova, devono avere fiducia in loro stessi, nei loro insegnanti, nella scuola. Lo dico ai più piccoli, ma anche ai più grandi, ai ragazzi di quella che, ancora oggi, in molti chiamano la Maturità.So che al secondo grado c’è ansia per la seconda prova, quella di indirizzo. Quest’anno saranno i singoli istituti a predisporla. Una decisione che abbiamo preso tenendo conto dell’emergenza sanitaria per fare in modo che le prove siano tarate su quanto effettivamente svolto, in base alle informazioni contenute nei documenti definiti dal Consigli di classe.L’Esame è la conclusione di un percorso che proprio nelle prove finali trova un momento per essere sintetizzato e rappresentato.Ho detto, inizialmente, che siamo nel pieno di un processo di ritorno a una nuova normalità. L'aggettivo “nuova” non è casuale. La pandemia ci ha lasciato un diverso modo di guardare: dobbiamo avere cura delle relazioni, della socialità, rispetto dei diritti e garantire sempre la partecipazione.La scuola deve essere sempre più un luogo sicuro in cui crescere, aperto e accogliente, per studentesse e studenti, famiglie e comunità scolastiche. La nuova scuola è una sfida ambiziosa e stiamo mettendo tutto il nostro impegno per realizzarla passo dopo passo, già da oggi”.
di ISABELLA CASTAGNA
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