ESAMI DI RIPARAZIONE: LA TORNATA 2021 INVITA ALLA PRUDENZA

In questi giorni, 1 studente su 5 dovrà riparare il debito per passare all’anno successivo. Si invita alla prudenza perché un anno fa ci fù il record dei bocciati

Un nuovo impegno per gli studenti delle scuole superiori, stanno per partire gli esami di riparazione per circa uno studente su cinque.

Una formalità per qualcuno, visto che i dati parlano del 90% di promossi ma si invita alla prudenza perché l’anno scorso i dati ufficiali hanno evidenziato il record di bocciati.

Istituti tecnici e professionali

L’attenzione più alta si raccomanda agli studenti degli istituti tecnici e professionali, dove risultano nell’anno 2020/21 una percentuale di bocciati a settembre che arriva al 10%:

• 10,81% (Tecnici);

• 11,11% (Professionali).

Partendo da percentuali di non ammessi già da giugno:

• 9,4% nei Tecnici;

• 10,7% nei Professionali.

Mentre la percentuale dei debitori era del:

• 22,2% per i Tecnici;

• 15,3% nei Professionali.

Lo scenario cambia nei licei dove i non ammessi alla classe successiva sono stati solo il 3,8% del totale e l’8,61% dei rimandati.

La storia recente ci insegna che di solito il livello scolastico in cui si rischia di più la bocciatura o la revisione a settembre sia il I e il IV anno delle superiori. Diversa situazione per l’anno 2020/21 come si evince dai dati suindicati, le classi più colpite sono state quelle centrali (II e III anno).

Che ruolo ha la pandemia in questi dati?

Forse la pandemia ha avuto un ruolo chiave in questa situazione visto che la seconda parte dell’anno scolastico si svolse in Dad e fu seguita da un condono che limitò le bocciature in soli casi estremi, fermando cosi per l’anno 2019/20 solo l’1,6% degli studenti e riportando gli strascichi delle lacune degli stessi all’anno scolastico successivo.

Anche se alla fine, mettendo tutti i dati sulla bilancia, sembra che tra l’anno scolastico 2018/19 e 2020/21, i bocciati in percentuale sembrano stranamente immutati, la variabile potrebbe essere data dal fatto che si siano innescate nuove dinamiche e i docenti abbiano assunto un metro di giudizio diverso, oppure che si tratti solo di un caso isolato.

Questo lo si potrà scoprire solo tra qualche settimana, con i risultati degli esami di riparazione.

di CARLO VARALLO

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