Quello a cui stiamo assistendo negli ultimi giorni è uno scenario alquanto inaccettabile. Da qualche settimana il maltempo, accompagnato da pioggia, vento, neve e forti gelate, continua ad abbattersi su quasi tutto l’intero territorio nazionale italiano.
In particolare, in alcune regioni, a causa delle forti gelate provocate da un brusco calo delle temperature, in alcune scuole si sono verificati episodi di ipotermia che hanno richiesto l’immediato intervento dei soccorsi. Siamo a Palermo dove a distanza di poco tempo, una bambina di soli 10 anni e una donna impegnata in un corso di formazione presso la sede universitaria del capoluogo, sono state colpite da un malore a causa del freddo .
A seguito di questi episodi Cittadinanzattiva, in osservanza del mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento all’interno delle strutture, ha chiesto ai Dirigenti scolastici la sospensione delle attività scolastiche in caso di emergenza.
“Trattandosi di situazioni che possono provocare gravi danni alla salute dei più piccoli, come l’ipotermia, la tempestività è essenziale. Per scongiurare che si verifichino episodi di altrettanta gravità, sollecitiamo i dirigenti scolastici affinché esercitino il potere di sospendere le attività didattiche in presenza, trattandosi di eventi emergenziali, e magari di attivare la Dad per non penalizzare studenti e docenti. L’ente proprietario, d’altro canto, in quanto responsabile della manutenzione dell’edificio scolastico e dei suoi impianti, previa segnalazione del dirigente scolastico, è tenuto ad intervenire tempestivamente, altrimenti studenti, genitori, docenti della scuola, possono mettere in atto anche una diffida nei confronti dell’ente proprietario della scuola’’.
di CLAUDIO CASTAGNA
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