Decreto interministeriale n. 90 del 11/04/2022
Con il Decreto Interministeriale numero 90 dell'11 aprile 2022, il Ministero dell'Istruzione ha introdotto a partire dall'anno scolastico 2022/2023 l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria.
Le classi coinvolte saranno circa 25.000: 15.000 a tempo normale e 10.000 a tempo pieno, per un totale di circa 2.200 docenti.
Nello specifico
L’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria è previsto per due ore settimanali, per le classi che non adottano il modello del tempo pieno nelle quali sia introdotto l’insegnamento (Legge di Bilancio per il 2022, art. 1, comma 329 e ss.).
Un'altra novità riguarda la quota massima del personale docente in numero di posti da destinare alle classi di II grado, per garantire il diritto all’istruzione anche da parte dei soggetti svantaggiati collocati in classi con numerosità prossima o superiore ai limiti previsti a normativa vigente (Legge di Bilancio per il 2022 art. 1 comma 345).
Per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria per l’anno scolastico 2022/23 si inizia solo con le classi V:
24.693: classi tra tempo normale (15.158) e tempo pieno (9.175);
2.247 posti di cui:
- 13 interi: (1 Abruzzo, 3 in Campania, 2 nel Lazio, 1 in Lombardia, 1 in Toscana e 3 nel Veneto);
- 2234: ore ricondotte a posto intero.
- 2.247: posti per l'insegnamento dell'educazione motoria
Ministro dell'Istruzione - Patrizio Bianchi
“È un’importante novità, attesa nel mondo della scuola, che riguarda il benessere psicofisico e lo sviluppo dei nostri bambini e delle nostre bambine Si parte con le quinte poi, il prossimo anno, si andrà avanti con le quarte. Un tassello che rientra nel percorso di costruzione di una nuova scuola che stiamo realizzando con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e con le misure adottate in questi mesi, comprese quelle dell’ultima legge di bilancio”.
Esprime la sua soddisfazione la Sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali. “La continua sinergia con il Ministro Bianchi ha prodotto un risultato storico: scuola e sport camminano insieme sin dai primi anni scolastici, per contribuire a formare una società e un Paese migliori. E per questo ringrazio il Presidente Draghi, senza la sua sensibilità al tema, non saremo riusciti in questa impresa epocale”.
di CARLO VARALLO
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it