Già nel 2021, ActionAid ha contribuito a finanziare un progetto per promuovere una didattica inclusiva
Oggi il diritto all’ istruzione è un tema molto sentito, tanto che ActionAid affinché questo diritto possa essere garantito e affinché si possa contrastare la povertà educativa ha chiesto il 5 x 1000.
Già nel 2021, grazie al 5x1000, ActionAid è riuscita a contribuire notevolmente al finanziamento di OpenSpace, un progetto il cui obiettivo è stato quello di promuovere una didattica inclusiva in quattro città del territorio nazionale, si tratta delle città di Milano, Bari, Reggio Calabria e Palermo. I destinatari di questa promozione sono stati oltre 4000 giovani di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, appartenenti a 12 scuole secondarie di primo e secondo grado, ubicate in contesti fortemente disagiati al livello sociale.
ActionAid sottolinea quanto sia grave la situazione tra i giovani, il numero dei giovani che non hanno raggiunto il livello minimo di conoscenze è alquanto preoccupante: il 13,8% dei ragazzi italiani non ha le competenze di base in lettura, matematica e scienze, mentre il 37%proviene da un contesto familiare di svantaggio socioeconomico.
L’ abbandono scolastico, la carenza di opportunità di istruzione e l'isolamento sono le cause di una povertà educativa così marcata, che si è ulteriormente aggravata a causa della pandemia, che ha provocato nei ragazzi la perdita di preziose ore di lezione in presenza, oltre che di un luogo di riferimento come la scuola. Un giovane su 5 non ha avuto un reale accesso alla DAD e questo ha accentuato ulteriormente le differenze sociali.
Ci si auspica, quindi, che anche quest’ anno i fondi del 5 x 1000 possano contribuire in modo significativo per risollevare, anche in parte, i giovani che rappresentano il futuro. I giovani hanno il diritto ma anche il dovere di raggiungere alti livelli sia in ambito lavorativo che in quello sociale.
di ISABELLA CASTAGNA
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