L’intervento di sabato pomeriggio in piazza a Milano, del virologo Francese Premio Nobel, Luc Montagnier alza un polverone riguardo ai vaccini
"anziché proteggere dalla malattia favorisce anche altre infezioni. La proteina usata per il vaccino è un veleno e tocca organi come il cuore, tanto che molti atleti si stanno ammalando. Il vaccino è fatto per proteggere e non per uccidere".
"È un crimine assoluto dare questo vaccino ai bambini".
Queste le parole del virologo Francese premio Nobel, Luc Montagnier intervenuto sabato pomeriggio a Milano in piazza XXV Aprile, alla manifestazione organizzata da “Per l’Italia” e Paragone Italia Exit.
L’intervento di Montagnier si anima quando inizia a parlare dei vaccini dicendo a chiare lettere e senza giri di parole che;
“I vaccini non funzionano”.
Montagnier sostiene che ciò detto è riconosciuto dalla comunità scientifica, a testimonianza di esperienze cliniche e di malattie causate dai vaccini che spesso, anziché proteggere, favoriscono altre infezioni che possono risultare molto gravi.
La proteina del virus, isolata e usata nei vaccini, ci spiega Montagnier che è molto Tossica per le nostre cellule, definendola addirittura “Veleno”.
Alcuni sportivi sono morti a causa di problemi cardiaci provocati dai vaccini e ciò non è tollerabile secondo il Nobel Francese, che insiste dicendo:
“il vaccino non è nato per uccidere ma per proteggere” ;
“è un crimine fare oggi il vaccino ai bambini”;
Il vaccino sembrerebbe causare anche malattie neurologiche molto importanti già dall’inoculazione della seconda dose e senza che nessuno possa prevedere a chi e quando questo potrà accadere.
Luc Montagnier chiede a tutti i suoi colleghi di fermare la vaccinazione con questo tipo di vaccino.
I medici che continuano a vaccinare le persone, oggi sono perfettamente informati.
La cosa più grave che sottolinea il Nobel Francese è che almeno in Francia è stato vietato l’uso di un antibiotico che avrebbe potuto fermare questo virus. I futuri scenari dipendono dai giovani e dai non vaccinati che potranno salvare i vaccinati.
Gli argomenti toccati da Luc Montagnier rischiano di far scaturire delle reazioni molto gravi in una popolazione che ha una percentuale altissima di vaccinati.
Servono smentite ufficiali dal mondo scientifico accompagnate da spiegazioni che devono essere oggettive. Non è sufficiente affermare che il vaccino è cosa buona. Se da un lato Montagnier viene definito un ciarlatano per aver sponsorizzato in passato cure basate sull’alimentazione che si sono dimostrate fallimentari, dall’altro rimane sempre un Premio Nobel ( ricevuto per aver isolato il virus dell’HIV ). Quindi se Montagnier ha fatto affermazioni per creare allarmismo senza alcun fondamento scientifico deve essere fermato.
di CARLO VARALLO
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