Corsi INDIRE: condono annunciato, a rischio la qualità della formazione. La FLC CGIL impugna i decreti sanatoria davanti al TAR
- La Redazione
- 30 apr
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Entrambi i decreti confermano l’impianto già da tempo anticipato, l’erogazione della formazione interamente on line - ad eccezione...

Sono stati pubblicati i decreti ministeriali relativi all’attivazione dei percorsi di specializzazione su sostegno destinati ai docenti con tre anni di servizio su posto specifico (Decreto Ministeriale 75 del 24 aprile 2025) e agli specializzati all’estero (Decreto Interministeriale 77 del 24 aprile 2025).
Entrambi i decreti confermano l’impianto già da tempo anticipato, l’erogazione della formazione interamente on line - ad eccezione del tirocinio previsto solo per chi, in possesso di titolo estero, non ha prestato alcun servizio nelle scuole italiane -, l’acquisizione di un numero di crediti formativi significativamente inferiore rispetto a quelli richiesti a chi segue i percorsi di specializzazione ordinari (TFA sostegno). Per i triennalisti è prevista la rimodulazione dei costi massimi, da 1.500 a 1.300 euro.
Per quanto riguarda i percorsi destinati ai docenti cosiddetti “specializzati” all’estero, nessuna delle criticità rilevate in sede di informativa e di confronto sindacale trova risposte risolutive nel testo del Decreto Interministeriale, ad eccezione del superamento della disomogeneità fra i due decreti con riferimento alla questione del periodo minimo di erogazione dei corsi ex articoli 6 e 7. Ignorato anche il parere negativo espresso dal CSPI.
La FLC CGIL conferma il proprio giudizio negativo e la decisione di impugnare davanti al TAR il provvedimento - sanatoria dei titoli acquisiti all’estero, non appena il provvedimento sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
di LA REDAZIONE
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