"È ai blocchi di partenza il 39° Congresso di IBBY – International Board on Books for Young People, l’organizzazione senza scopo di lucro fondata a Zurigo nel 1953 da Jella Lepman, giornalista e scrittrice..."
È ai blocchi di partenza il 39° Congresso di IBBY – International Board on Books for Young People, l’organizzazione senza scopo di lucro fondata a Zurigo nel 1953 da Jella Lepman, giornalista e scrittrice nata a Stoccarda nel 1891 da famiglia ebrea, emigrata in Inghilterra nel 1936 per sfuggire alle persecuzioni naziste, che rientrata in Germania alla fine della II Guerra Mondiale intuì che per ricostruire la coscienza di un Paese, per contrastare l’abbrutimento, la tristezza e l’assenza di prospettive lasciate dal nazismo, il compito più urgente era dare a donne e bambini non solo pane e vestiti, ma anche “cibo per la mente”, libri provenienti da tutto il mondo che aiutassero a coltivare il rispetto per lo straniero e la curiosità verso ciò che è diverso. Per questo costituì a Monaco l’Internationale Jugendbibliothek (Biblioteca internazionale dei giovani) e con l’aiuto di Astrid Lindgren, Lisa Tetzner e Erich Kästner fondò IBBY, che oggi è composta da 84 sezioni nazionali in tutto il mondo, in rappresentanza di Paesi con programmi di editoria e alfabetizzazione ben sviluppati e di altri con pochi professionisti dedicati che svolgono un lavoro pionieristico nell’editoria e nella promozione dei libri per bambini.
Il Congresso, che si tiene ogni due anni e la cui organizzazione viene di volta in volta affidata a uno dei Paesi membri, si terrà a Trieste dal 30 agosto al 1° settembre, dove sono attesi 630 delegati e delegate provenienti da 65 Paesi; è la terza volta che tocca all’Italia: la prima a Firenze nel 1958, la seconda a Bologna nel 1970, quando Gianni Rodari è stato insignito del Premio Hans Christian Andersen, considerato il Nobel della Letteratura per Ragazzi. È ora il turno di Trieste, capoluogo del Friuli Venezia Giulia, una delle regioni più attive nella promozione del libro e della lettura per bambini e giovani adulti, grazie anche a LeggiAMO 0-18, un progetto dell’Amministrazione regionale che promuove la lettura tra bambini e bambine, ragazzi e ragazze sin dalla nascita, coinvolgendo attivamente la scuole, le biblioteche, le famiglie e l’intera comunità.
All’interno del territorio regionale non è solo il ruolo di capoluogo regionale ad aver fatto ricadere la scelta su Trieste, ma anche il fatto di aver ottenuto dal CEPELL – Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura il riconoscimento di “Città che legge”, dall’UNESCO di City Learning e di essere una città che vanta una ricca tradizione culturale e letteraria e una comunità multiculturale, che può contare su un’ampia rete di biblioteche diffuse, sulla presenza di prestigiose istituzioni scientifiche internazionali — alcune delle quali attive nella divulgazione e nella promozione della lettura (OGS) e nella ricerca su cervello e lettura (SISSA) —, di case editrici per bambini e ragazzi, di realtà come il Centro per la Salute del Bambino, che promuovono progetti e programmi mirati tra cui ad esempio Nati per Leggere. Trieste inoltre è una città che è stata testimone di tutti gli orrori e le tragedie che la fondatrice di IBBY Jella Lepman auspicava venissero risparmiate alle generazioni future, ma come città di frontiera è stata anche testimone dei benefici che il dialogo e la comprensione reciproca possono portare. L’appuntamento è realizzato grazie al supporto dei partner istituzionali co-organizzatori: il CEPELL, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il Comune di Trieste.
Lo slogan scelto per l’edizione 2024 — “Join the revolution! Giving every child good books” — è un appello all’impegno ma anche un atto di coraggio in un tempo difficile, in cui buoni libri possono fare la differenza per favorire la comprensione internazionale e per aiutare in modo particolare i più piccoli a immaginare mondi diversi, più giusti per tutte e tutti.
Dopo i saluti istituzionali e l’esibizione dei Piccoli Cantori e del Coro Giovanile della Città di Trieste ad aprire i lavori congressuali venerdì 30 agosto l’intervento di Michael Rosen, romanziere e poeta britannico, specializzato nella scrittura di racconti per bambini, celebre tra l’altro per il libro, ormai considerato un classico della letteratura per l’infanzia, A caccia dell’orso, che offrirà ai partecipanti una riflessione su “La letteratura come motore di cambiamento”. Nella stessa mattinata anche la relazione di Roberto Piumini, presidente del Comitato Scientifico, pedagogista, docente, attore, autore di moltissimi testi, che lunedì 2 settembre, a lavori conclusi offrirà — grazie alla preziosa collaborazione del Teatro Miela, che ha messo a disposizione la sede — uno spettacolo ai bambini e ai ragazzi della Città (età consigliata: dai 10 anni), “Alzati, Martin! Ballata di Martin Luther King”, per cui è possibile prenotarsi direttamente sul sito del teatro (https://www.miela.it/spettacoli/139033/).
A fare da prologo al Congresso sarà l’inaugurazione di oggi, mercoledì 28 agosto alle ore 17, in Sala Veruda, della mostra “Jella Lepman – Fateci cominciare dai bambini. Libri come ponti / Let us begin with children. Books as bridges”, promossa da IBBY Italia: in quell’occasione grazie al contributo del Goethe-Institut Roma verrà offerta a cura di Locomoctavia Audiolibri la lettura di La conferenza degli animali di Erich Kästner, romanzo nato proprio da un’idea di Jella Lepman e scritto in gran parte proprio nella prima sede della Jugendbibliothek di Monaco. La sera di giovedì 29 agosto la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia offrirà un concerto di benvenuto: alle ore 21.30 al teatro Miela i congressisti potranno assistere a un Omaggio a Ennio Morricone.
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di LA REDAZIONE
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