Approvato un emendamento al Decreto 81 del 2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro dalle Commissioni congiunte Finanze e Lavoro del Senato, in occasione del dibattito sulla conversione in legge del decreto 146 riguardante fisco e lavoro, che si è tenuto il 30 novembre scorso.
Nello specifico, la modifica interessa l'articolo 18 che riguarda gli obblighi del datore di lavoro.
Ancora però non è chiaro ciò che è stato deciso dalle Commissioni perché, al momento, non è stata ancora prodotta alcuna documentazione completa della discussione.
Intanto, però per l’associazione nazionale dei dirigenti scolastici dell’area di professionalità e della ricerca è stata fatta chiarezza sulla responsabilità dei dirigenti scolastici che sono esentati dalle responsabilità civili, amministrative e penali se riescono a dimostrare di aver adempiuto a ciò che compete loro, inoltre, i dirigenti avranno la possibilità di interdire l’utilizzo degli edifici se ritengono che vi sia una situazione di pericolo.
Marcello Pacifico, presidente dell’ Udir, commenta:” Finalmente i presidi potranno essere tutelati da un buco normativo che li vedeva inermi incolpevoli nel banco degli imputati”.
Soddisfazione esprimono i senatori del M5s: “Abbiamo convintamente votato e sostenuto
l’emendamento al dl fiscale che prevede lo scudo penale per i presidi che abbiano richiesto interventi strutturali e di manutenzione degli istituti scolastici. Siamo soddisfatti di aver dato una risposta concreta ad una categoria, quella dei dirigenti scolastici, da sempre sotto pressione ed ancor di più con l'emergenza covid, nel cui ruolo rientra quello di responsabili della sicurezza, con conseguenze inopportune anche quando hanno predisposto provvedimenti per evitare potenziali pericoli. Ci fa piacere che questo emendamento, presentato dall’opposizione,abbia trovato il sostegno e il voto favorevole di tutte le forze politiche”.
Si precisa che, al momento, la modifica al decreto 81 è stata approvata dalle Commissioni, ma il provvedimento non è stato ancora esaminato dall’aula del Senato.
Pertanto, non si può affermare già che le regole in materia di sicurezza nelle scuole siano cambiate.
di ISABELLA CASTAGNA