C’è una direttiva europea che accerterebbe per il personale scolastico il diritto a percepire i buoni pasto...

"Finanziare nel contratto buoni pasto e indennità per lavoratori fuori sede : Bisogna valorizzare il lavoro del personale docente e Ata oggi meno retribuito e tutelato rispetto agli altri dipendenti pubblici e del comparto privato" .
Marcello Pacifico, leader del giovane sindacato ha parlato dell’opportunità di “stanziare le risorse necessarie per il personale scolastico, tutto, in particolar modo per gli Ata. C’è una direttiva europea che accerterebbe per il personale Ata il diritto a percepire i buoni pasto: io stesso in sede dell’ultimo contratto ho lottato per l’inserimento della misura, ma purtroppo non è stato possibile ottenere ciò poiché non ci sono le risorse. Dunque, invitiamo il Governo a trovare le risorse necessarie per poterlo inserire nel contratto.
Speriamo di poter leggere nell’atto di indirizzo l'autorizzazione per inserire questo piccolo bonus. Il ministro Valditara ha annunciato il rinnovo del piano Welfare per il 2025 e siamo pienamente d’accorso; come sindacato vorremmo anche l’introduzione di un'indennità per chi è fuori sede e svolge il proprio lavoro lontano dalla propria residenza. Sarebbero tutte forme atte a valorizzare il lavoro che portiamo avanti. È un diritto dei lavoratori: ricordiamoci che il primo punto per valorizzare il lavoro è proprio quello di riconoscerlo attraverso uno stipendio adeguato”, ha concluso il prof. Marcello Pacifico.
di CLAUDIO CASTAGNA