Lo sciopero generale è stato indetto dall’Unione Sindacale di Base per giorno 26 maggio 2023
L’Unione Sindacale di Base (USB), per la giornata del 26 maggio 2023, così come è accaduto in Francia, Portogallo, Germania, Gran Bretagna e Grecia, ha indetto uno sciopero generale per protestare e chiedere che vengano aumentati i salari di almeno 300 euro netti in busta paga, oltre a chiedere uno stop ai provvedimenti inammissibili che sta assumendo il Governo Meloni in tema di appalti, controlli sulla sicurezza, sull’autonomia differenziata, sul reddito di cittadinanza e sulla regolarizzazione dei lavoratori migranti.
“Questo governo sta accelerando su una serie di provvedimenti che aumentano la precarietà e la ricattabilità dei lavoratori e che sono destinati ad aumentare le sofferenze per una larga parte del Paese; non interviene per difendere il potere d’acquisto di salari e pensioni, che stanno subendo un forte ridimensionamento a causa dell’impennata dei prezzi e di un sistema contrattuale bloccato da anni; e trascina sempre più il Paese dentro una guerra dagli esiti imprevedibili’’.
Dobbiamo fermarli!
di CLAUDIO CASTAGNA
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