Stato di agitazione del personale ATA da parte della FLC CGIL su tutto il territorio nazionale. Alla base della mobilitazione sono le seguenti...


All’annuncio dato venerdì scorso è seguito il passo formale di invio della lettera al Ministero del lavoro e al Ministero dell’istruzione che proclama lo stato di agitazione del personale ATA da parte della FLC CGIL su tutto il territorio nazionale. Alla base della mobilitazione sono le seguenti rivendicazioni:
la proroga dei contratti ATA per il PNRR e Agenda Sud, provvisoriamente fino a giugno e successivamente fino a tutto il 2026;
la disattivazione dell’applicativo “passweb” e la previsione di una data certa per la sua cancellazione dagli oneri scolastici;
il tempestivo pagamento dei supplenti, collocando a carico del MEF su partita di spesa fissa la corresponsione degli stipendi;
la ripresa a pieno ritmo e con regolarità del processo di semplificazione secondo il calendario stilato ad aprile del 2023 risultato finora nei suoi tratti essenziali disatteso;
la definizione di nuovi parametri degli organici che tengano conto delle numerose complessità che non possono essere ridotte al solo numero degli alunni;
la revisione del regolamento sulle supplenze che risale al 2000 e non è più in grado di soddisfare i nuovi diritti maturati dal personale precario;
l’interruzione dell’incessante taglio degli organici ATA legato al dimensionamento della rete scolastica a fronte del numero dei locali scolastici, delle aule e degli alunni che comunque resta invariato.
Ora rimaniamo in attesa della convocazione del tavolo di tentativo di conciliazione.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
di CLAUDIO CASTAGNA
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it