I sindacati hanno richiesto un nuovo incontro politico con il Ministro Valditara
Dopo il legislatore, neanche la contrattazione sulla mobilità sembra prevedere le attese deroghe sui vincoli alla mobilità 2023-24 del personale scolastico neo immesso in ruolo: l’incontro di ieri, 17 febbraio 2023, tra i rappresentanti del ministero dell’Istruzione e del Merito con i sindacati rappresentativi non ha prodotto alcun risultato concreto. I tecnici di Viale Trastevere avrebbero posto come insuperabile non solo la normativa vigente, ma anche i pareri in merito negativi dell’Avvocatura dello Stato e del Ministero della Funzione Pubblica. Le organizzazioni sindacali non hanno però alzato bandiera bianca, chiedendo un incontro politico con il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
“L’amministrazione non arretra sulla questione - Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - ma tutti i sindacati sono concordi nella richiesta di un incontro politico con i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito. La riforma sul PNRR riguarda il futuro della scuola e il personale non può essere bloccato da norme assurde, con nessuna incidenza diretta sulla continuità didattica. Addirittura, la verità è che questa posizione di fermezza gratuita, in presenza di posti liberi va a penalizzare il servizio, oltre che a mortificare il diritto al ricongiungimento alla famiglia. A questo punto - conclude Pacifico – è bene che chi guida il ministero dell’Istruzione si renda conto a cosa sta andando incontro”.
di CLAUDIO CASTAGNA
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