Ultimo giorno di scuola per circa 90 mila studenti, dopo un anno impegnativo tra lezioni in aula e didattica a distanza
Oggi in Alto Adige suonerà l’ultima campanella dell’A.S 2021/22, un anno difficile per studenti e studentesse, tra lezioni in aula e DAD a causa della pandemia.
Ma la scuola non è finita per tutti: i ragazzi dell'ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado dovranno affrontare il 22 e il 23 giugno le prove scritte dell’esame di Stato.
Il messaggio dell’Assessore alla scuola in lingua Italiana, Giuliano Vettorato;
“La scuola esce da un altro anno complicato a causa del Covid, ciò nonostante siamo stati in grado di garantire un buon livello di preparazione per gli alunni. Ora dobbiamo lavorare per fare in modo che a settembre l'attività scolastica inizi senza più vincoli ed in presenza per tutti. Un grazie e buona estate va rivolto ad insegnanti, educatori, dirigenti, al personale scolastico e ovviamente ad alunni e genitori”.
Un messaggio giunge anche dall’Assessore alla scuola in lingua Tedesca, philipp Achammer;
“L'obiettivo all'inizio dello scorso anno scolastico, nel settembre 2021, era quello di tenere aperti gli asili e le scuole, perché proprio la presenza in aula, con la pandemia ancora in corso, ci ha mostrato un aspetto molto importante: per garantire lo sviluppo delle competenze, l’apprendimento e il successo formativo, bambini, ragazzi e adolescenti hanno bisogno dei loro compagni di classe e di rapportarsi in gruppo anche con i loro insegnanti e gli specialisti nell’area pedagogica. È merito di tutti noi, come società, se in questo anno scolastico ancora caratterizzato dalla pandemia, siamo riusciti a garantire le lezioni in presenza evitando la chiusura delle classi”.
di CARLO VARALLO
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